mercoledì, novembre 30, 2005

Bonus per i bebè: è giusto darlo a tutti?


Proprio oggi leggo su Repubblica online che è in corso una discussione all'interno della CDL, più in particolare fra Giovanardi e Maroni, sul cosiddetto bonus di 1000 euro per i bebè. Secondo Maroni il provvedimento dovrebbe riguardare tutte le famiglie,invece secondo Giovanardi si dovrebbe porre un tetto, seppur alto, che impedisca anche alle famiglie ricche di ottenere un bonus superfluo. Ora, considerato il fatto che sono in disaccordo con la proposta del bonus perchè si tratterebbe di una tantum che di derto non cambierebbe la volontà di avere un bambino o meno, ritengo che si dovrebbe porre un tetto medio. In questo modo non si sprecherebbero tanti soldi dandoli alle famiglie ricche e si potrebbe incrementare il bonus per le famiglie meno abbienti, per esempio dando 1500 euro. Il problema di fondo rimane, infatti sarebbe opportuna una politica di sostegno alle famiglie che non si limitasse ad erogare una tantum, ma garantisse un continuo e concreto aiuto a chi ne ha veramente bisogno. Sembra però scontato che la proposta del bonus per i bebè diventi legge e quindi ci dobbiamo accontentare almeno per il momento. La domanda che vi faccio però è: meglio pochi soldi per tutti o più soldi solo per chi ne ha bisogno?

lunedì, novembre 28, 2005

Casini: basta con le illusioni!


Ieri Pierferdinando Casini ha detto che gli italiani sono stanchi degli illusionisti, seondo voi a chi si riferiva? Secondo i giornalisti a Berlusconi, anche se oggi c'è stata una precisazione:"Ho detto che non servono illusionisti, ma non mi passava neanche per l'anticamera del cervello di riferirmi a Berlusconi". Dal canto suo Berlusconi ha affermato che secondo lui Casini si sarebbe riferito alla sinistra. Insomma, tra precisazioni e smentite, come sempre, non si capisce nulla di ciò che è veramente successo e non sapremo mai a chi si è riferito casini con quelle parole. Personalmente ritengo che le parole di Pierferdinando fossero riferite in qualche modo alle promesse fatte ad inizio legislatura e non mantenute dal governo Berlusconi. Per il Berlusca sarebbero riferite alla sinistra, ma scusate cosa ci appiccica la sinistra con gli illusionisti se è stata all'opposizione per 5 anni? E' chiaro che Casini abbia voluto smorzare una polemica che avrebbe prodotto una vera bufera nella CDL. Vi immaginate se Casini avesse detto che le sue parole erano riferite a Berlusconi?

domenica, novembre 27, 2005

Le barzellette di Berlusconi

Sappiamo tutti che Silvio ogni tanto racconta una barzelletta durante le sue conferenze. Sappiamo anche che qualche volta dice barzellette senza accorgersene come per esempio quella sulla sua contrarietà alla guerra in Iraq. Questa volta però si è superato affermando che la sinistra sarebbe contraria al ponte di Messina perchè il candidato sindaco del centrosinistra di Messina detiene una quota della società che gestisce i traghetti fra la Sicilia e la Calabria. Fin qua nessun problema se non avesse pure affermato che esiste un "conflitto di interessi" e che quindi il candidato del centrosinistra sarebbe contrario al ponte per paura di diminuire gli introiti derivanti dai traghetti. Un "conflitto di interessi"??? Ah Ah questa è proprio bella,forse una delle migliori che potesse dire! Lascio a voi tutti i commenti.

P.S: Personalmente ho sentito pronunciare queste parole durante il Tg3. Non si tratta, perciò, di una montatura giornalistica.

venerdì, novembre 25, 2005

L'ennesimo scandalo cinese.

Nell'arco di tempo di una settimana circa dalla Cina sono arrivate tre terribili notizie. Prima la questione degli animali scuoiati vivi, poi la questione dei polli spacciati per brasiliani e poi la notizia di una esplosione in una fabbrica chimica che sta provocando la fuoriuscita di benzene e inquinando i fiumi di molte città fino alla Siberia.
La questione degli animali scuoiati vivi mi ha lasciato profondamente triste soprattutto dopo aver visto le immagini in questione. La visione delle immagini è consigliata soltanto alle persone foderate di uno stomaco di ferro, perchè sono fra le più cruente che abbia mai visto in vita mia. Detto ciò, tutti noi dobbiamo dire un no secco al commercio di pellicce, una vergogna mondiale. Ritengo che la comunità internazionale si debba muovere per evitare un simile scempio anche se gli interessi economici in ballo sono piuttosto elevati. Evitare qualsiasi capo di abbigliamento cinese in pelle.
Per quanto concerne la vicenda dei polli la questione è semplice: evitare i ristoranti cinesi. Primo perchè ne guadagna la salute in generale, essendo la cucina cinese ricca di grassi e di sporcizia. Qualche anno fa un ristorante cinese in Sardegna era stato chiuso perchè servivano la carne di gatto e cane anzichè di pollo...Secondo perchè non sappiamo che cosa ci mettono in bocca e l'esempio precedente lo dimostra. Vedendo i prezzi stracciati dei ristoranti cinesi è facile pensare che non tutto sia di qualità. Terzo perchè la cucina italiana, per quanto mi riguarda, è superiore a quella cinese ma questa è un'opinione personale.
L'esplosione della fabbrica chimica ha dimostrato come le autorità cinesi siano ancora legate alla censura dittatoriale non fornendo indicazioni precise su quanto accaduto. Purtroppo molte imprese occidentali continuano ad investire in Cina grazie ai bassi costi di manodopera e nessuno si domanda se la Cina sia pronta ad uno sviluppo così imponente come quello attualmente in corso. Ancora una volta l'economia è padrona e detta le regole dello sviluppo incontrollato.

mercoledì, novembre 23, 2005

Prodi, il no al nucleare.


Prodi ha affermato che per il nostro Paese servirà una politica energetica basata sulle fonti pulite per cercare di adeguarsi al resto dell'Europa, soprattutto a quella del Nord. Prodi ha anche detto di non essere d'accordo sul ritorno al nucleare in contrapposizione con quanto detto da Silvio (vedi "Berlusconi ed il nucleare"). Spesso gli elettori indecisi affermano che i diversi schieramenti politici dicono più o meno le stesse cose e che proprio per questo non sanno per chi votare. Il centrodestra dice, inoltre, che la sinistra non ha un programma di governo. Da oggi, però, un punto di differenza fra Prodi e Berlusconi è chiaro: il primo punta su fonti energetiche alternative con lo scopo di salvaguardare l'ambiente mentre il secondo punta sull'ormai obsoleto nucleare. Gli elettori indecisi, almeno su un tema, da oggi potranno avere una chiara visione della differenza fra il futuro programma di governo del centrosinistra e del centrodestra. Speriamo che nel prossimo futuro il centrosinistra elabori altri punti programmatici antitetici a quelli di Berlusconi, in modo che gli elettori non possano più dire che i due schieramenti dicono le stesse cose...

martedì, novembre 22, 2005

Che freddo che fa...

E' arrivato l'inverno, wow, una manna dal cielo per tutti i telegiornali che finalmente possono riempire la loro scaletta già priva di contenuti! Ora almeno da qui a 3-4 mesi chissà quante ondate di freddo ci saranno e chissà quante immagini di strade bloccate dalla neve, di gente che spala la neve dalle strade, di disagi alla circolazione. Neanche il tempo di dimenticare i giorni bollenti dell'estate con le relative immagini ed ecco che ci apprestiamo a vivere una nuova stagione di telegiornali in versione pioggia e neve. E poi che allarmismi! Ma dai, siamo a fine novembre e un pò di freddo è normale. Invece no, ogni volta che arriva il freddo nei mesi autunnali e invernali le notizie sono come se nevicasse a ferragosto...Lo stesso chiaramente vale al contrario, in estate, quando una temperatura di 33 gradi viene definita record nel mese di luglio.
Mettiamoci l'anima in pace, siamo a fine novembre ed è normale che faccia freddo e soprattutto è normale che in questo periodo dell'anno, ogni anno, si verifichi puntualmente la prima ondata di freddo.
Parliamo poi di tutta una serie di consigli che da qui a 3 mesi ci verranno puntualmente forniti per evitare o curare l'influenza. Anche questo tipo di servizi sono perfetti per riempire un telegiornale e spesso sono abbinati perfettamente con quello sulla neve ed il freddo. I consigli li trovo personalmente molto utili, per esempio non sapevo che per guarire dall'influenza è preferibile non uscire di casa! Che scoperta! Spesso si dice di evitare i luoghi affollati per il rischio di contagio, e questo secondo me è un consiglio per farci risparmiare un pò di soldi...Si dice di consultare un medico se la febbre sale troppo, ma davvero? Non vedo l'ora di sentire nuovi e preziosi consigli per passare un ottimo inverno e godermi le splendide immagini televisive sulla neve in perfetta salute.
Grazie a tutti i telegiornali!

sabato, novembre 19, 2005

Bush: Avanti fino alla vittoria! ...ma quale?


Questo post non rientra nella tematica "l'Italia che non va", perchè non riguarda l'Italia in primo luogo. Ritengo però di dover scrivere ugualmente su quanto affermato da Bush: "Avanti fino alla vittoria". Ecco le parole del presidente: "Fin quando io sarò comandante in capo, la nostra strategia sarà di combattere i terroristi in Iraq fino a che non avremo ottenuto la vittoria per cui i nostri coraggiosi soldati hanno combattuto e hanno dato il sangue"; "Il nostro lavoro per la pace e la libertà richiede alle nostre truppe grossi sacrifici", specie in Iraq, "dove i nostri soldati stanno dando la caccia a terroristi e dove stiamo aiutando il popolo iracheno a costruire una democrazia, che funzioni nel cuore del Medio Oriente".

Scusate l'ignoranza, ma la guerra non era già finita? Non si era conclusa? Di quale vittoria si parla? Quella contro i terroristi, forse, ma temo che non ci sarà mai una vittoria come la intende Bush. A me pare una crociata senza sbocco che potrà terminare solamente nel momento in cui la forza militare verrà sostituita dalla forza dell'intelletto che permetta di spiegare le ragioni del terrorismo. E probabilmente Bush lo sa bene, anzi benissimo visto che la sua famiglia ha stretto rapporti con la famiglia Bin Laden. E poi di quali terroristi si parla? Sono forse stati gli iracheni ad attaccare le Torri Gemelle? Non mi sembra. Inoltre sono sicuro che Bush sappia dove si trovino i VERI terroristi e non quelli fantomatici che vengono tirati sempre fuori. Volete sapere dov'è Bin laden? Anch'io, ma la risposta la sa Bush, e non ce la darà mai perchè è nel suo interesse tenerlo in libertà. Se lo prendessero molti giochetti finirebbero e chissà cosa si inventerebbero per continuare la lotta al terrorismo.

"dove i nostri soldati stanno dando la caccia a terroristi e dove stiamo aiutando il popolo iracheno a costruire una democrazia, che funzioni nel cuore del Medio Oriente".

Ah!!! Portano la democrazia! che bello, non vediamo l'ora, speriamo che la portino subito. Una cosa sicuramente la portano, a casa loro però: miliardi di dollari grazie al petrolio.

mercoledì, novembre 16, 2005

La truffa Auditel

Ciao a tutti, vorrei fare luce sul sistema auditel, tanto famoso per fornire, fin dal 1986, i dati sull'ascolto dei programmi televisivi. Rockpolitik ha fatto il 50% di share! L'isola dei famosi è guardata da 8 milioni di persone! La partita dell'Italia è stata seguita da oltre 15 milioni di telespettatori! Oppure, il programma di Bonolis, serie A, è stato un flop! Quante volte avete letto o sentito delle cifre del genere? Ogni giorno vengono forniti i dati sugli ascolti di tutte le trasmissioni del giorno prima ma sapete in realtà come funziona? Ancora molte persone ritengono che il guradare un programma faccia salire l'audience di quel programma, ma pochi sanno che non è così! Ciò che tutti noi guardiamo non ha ASSOLUTAMENTE una benchè minima influenza sui dati di ascolto che ci vengono propinati quotidianamente. In breve, l'auditel funziona grazie ad un sistema, il meter, distribuito a 5.100 famiglie italiane(segrete), per un totale di circa 14.000 individui. Le famiglie sono suddivise in modo da rappresentare statisticamente l'intero Paese. Quindi, quando si afferma che un programma ha totalizzato il 50% di share, in realtà vuol dire che è stato visto dalla metà dei 14.000 individui che si trovano davanti al televisore. Supponendo che tutti gli individui che possiedono un meter stiano guradando la Tv in un dato momento, il 50% di share sarebbe uguale a 7.000 persone. Ed i 15 milioni? E gli 8 milioni? Dove sono? In realtà sonop frutto di un'elaborazione statistica...sono inventati. Personalmente ho conosciuto una ragazza che apparteneva ad una famiglia che possedeva un meter auditel e mi ha rivelato che tutte le regole che avrebbero dovuto seguire erano molto spesso ignorate. Ciascun membro di una famiglia dovrebbe cambiare telecomando ogni volta che guarda un programma, dovrebbe spegnere la Tv quando si allontana etc. etc. Capite voi che è quasi impossibile seguire queste regole, pertanto i dati risultano totalmente falsati. State attenti dunque a non credere ai dati divulgati che aprlano di flop o di grandi successi. Spesso i flop, i successi ed i numeri di telespettatori sono assolutamente privi di qualsiasi fondamento. Riflettete un pò...

Per ulteriori informazioni sull'auditel ecco alcuni link:

L'Auditel dà i numeri
Come funziona l'auditel
Auditel, chi decide cosa vedremo in tv

martedì, novembre 15, 2005

Berlusconi: case per tutti (o quasi)


Berlusconi ha annunciato che nel programma elettorale inserirà la proposta di regalare la casa a tutti coloro che non arrivano a fine mese, cioè a coloro che sono stati sfrattati perchè non in grado di pagare l'affitto. Il comico (anche economista) Renato Brunetta ha affermato:"Daremo le case popolari degli Iacp gratis per 500.000 famiglie". Proposta interessante, ma almeno si poteva sparare un pò più in alto, per esempio 1 milone! In questo modo il milione di italiani che hanno già ottenuto un posto di lavoro grazie a Berlusconi potrebbero anche essere in grado di avere una casa...Sapete? Quasi quasi mi faccio sfrattare verso marzo-aprile così il giorno dopo Berlusconi mi regalerà una bella casetta. Consiglio a tutti coloro che pagano l'affitto di fare una cosa simile, pensate che bello avere una casa nuova di zecca gratis!

sabato, novembre 12, 2005

Economix, viva la faziosità


Ieri notte su Raitre è andata in onda Economix, di cui onestamente non ero a conoscenza. Facendo zapping mi sono imbattuto in questa trasmissione e chi ho visto? Giulietto Tremonti, il ministro più simpatico che esista! Si dice sempre che Raitre sia una rete amministrata dalla sinistra ma, francamente, vista la trasmissione di ieri sera avrei qualche dubbio. Ora, visto che era la prima volta che guardavo la trasmissione non so se in generale sia previsto un contradditorio oppure no. Altro che Santoro, in confronto le sue trasmissioni rappresentano la più alta forma di obiettività informativa. Il ministro ha sfoderato una retorica impeccabile, raccontando le sue solite favolette sull'economia del Paese senza alcuna obiezione da parte di nessuno. In collegamento c'era l'economista Boeri che doveva rappresentare il contradditorio, ma il ministro,ogni volta che l'economista apriva bocca, affermava di "non essere andato in trasmissione per discutere con qualcuno"... e la parola, grazie alla complicità della conduttrice tornava immmediatamente al ministro. Una cosa scandalosa, una faziosità raramente vista nelle reti Rai. Praticamente l'economista che criticava il governo è stato puntualmente censurato e accusato di poca serietà da parte del ministro, che ha continuato con il suo monologo di favole.
Se qualcuno ha visto altre puntate me lo dica ma probabilmente era la prima. Vedremo cosa faranno le prossime settimane. Come minimo dovranno invitare qualcuno dell'opposizione SENZA contradditorio, visto che quello che c'è stato ieri era inesistente ed invisibile.
Staremo a vedere...Viva la par condicio!

venerdì, novembre 11, 2005

Berlusconi ed il nucleare


Ieri il nostro caro Silvietto, intervenendo al congresso dei notai a Roma, ha sollevato la questione del nucleare. Secondo lui, infatti, anche l'Italia dovrebbe avere(o meglio riavere) i propri impianti di produzione di energia nucleare, smantellati nel 1987 in seguito all'esito del referendum sul nucleare. Ora, è vero che siamo costretti ad importare l'energia dai nostri vicini (Francia,Austria,Slovenia...) e che ciò comporta un elevato costo per i cittadini (e anche qualche conseguenza come il black out...), ma è anche vero che sono passati quasi 20 anni dall'abolizione del nucleare e nel frattempo anche i tempi sono cambiati. Personalmente ritengo che il problema dellle fonti energetiche debba essere impostato tenendo conto delle enormi possibilità di sviluppo di fonti energetiche alternative, settore dove l'Italia è molto indietro rispetto ai paesi del nord Europa. Riproporre la questione del nucleare mi pare francamente fuori luogo fuori tempo per risolvere il problema energetico. Caro Silvio, se proprio dovessi vincere le prossime elezioni pensa invece a programmare una politica di sviluppo delle fonti energetiche alternative e non a riproporre delle soluzioni ovvie e scontate...

giovedì, novembre 10, 2005

Approvata la ex-Cirielli,accolto emendamento UDC


E' stata approvata alla Camera la legge ex-Cirielli, ma la cosa positiva è che è stato accolto l'emendamento dell'UDC, in base al quale le norme sulla prescrizione non si dovranno applicare ai processi pendenti, nemmeno a quelli in primo grado. A questo punto la legge che doveva diventare salva-Previti è diventata contro-Previti! Queste le parole del Cesarone: "Questa legge cercava di dare certezza alla pena e ai tempi di prescrizione dei reati, ma poichè avrebbe potuto riguardare anche me, per l'opposizione si è trasformata nella peggiore delle leggi possibili". Poverino, ora ha anche la faccia tosta di lamentarsi e di fare la vittima....

Lo sciopero e Vespa

Vista l'enensima puntata senza senso di Porta a Porta sulla seduzione, mi chiedo: perchè Vespa non ha aderito allo sciopero dei giornalisti? Sembra che questo sia quasi diventato un blog su Vespa, ma vi assicuro che non è così. Purtroppo mi da' sempre degli spunti, che ci posso fare!

mercoledì, novembre 09, 2005

Vespa mi ha ascoltato!

Avete visto? Dopo l'articolo che ho scritto ieri, Vespa si è degnato di fare una trasmissione che, almeno in parte, ha parlato dei problemi delle periferie francesi. Sono contento che Vespa legga il mio blog e forse anche tanti altri, così d'ora in poi potrò, acnhe con il vostro aiuto di lettori, proporre gli argomenti da trattare a Porta a Porta! Quindi, ragazzi, fuori gli argomenti! E mi raccomando entro il pomeriggio così Vespa avrà il tempo di preparare la trasmissione di domani...

martedì, novembre 08, 2005

Vespa hai rotto!

Dopo l'articolo scritto da me in precedenza ritorno sull'argomento Porta a Porta, che ha riproposto nella serata di oggi 7 novembre il solito teatrino con vari personaggi presenti, tra i quali l'intellettuale Flavia Vento, che hanno discusso di tematiche inutili. Anzi utili forse per lo share, visto che più che un approfondimento giornalistico, cosa che peraltro non è mai stata,il programma si è trasformato in uno show nazionalpopolare incentrato sulle buone maniere a tavola ecc. ecc. Sicuramente il programma di stasera ha avuto un audience alta, a differenza di quando si parla di politica, attualità e temi sociali, reputate da molte persone noiose. E la Francia? Dove la mettiamo? La rivolta delle periferie dovrebbe meritare almeno una puntata intera da parte di Vespa e spero che nei prossimi giorni si possa rimediare allo scempio della puntata di oggi. Diamo merito a Mentana che stasera nel suo programma Matrix, dopo aver parlato della televisione e dei reality show, ha dedicato un piccolo spazio ai problemi delle periferie francesi. Domani si ricomincia, speriamo che Vespa legga questo articolo!

domenica, novembre 06, 2005

Uomo ammazzato a Roma

Ciao a tutti, sono rimasto abbastanza scioccato per la vicenda che ha visto protagonista un uomo di 42 anni ucciso a Roma per una banale lite nel parcheggio di un ristorante. Gli assassini hanno aspettato due ore dopo l'iniziale diverbio per consumare la loro vendetta. Un gesto premeditato e spia di una violenza e di un'arroganza crescente. Non voglio però continuare facendo retorica tirando fuori i luoghi comuni, voglio soltanto avere la certezza che gli assassini marciscano in galera per il resto dei loro giorni, che spero siano tanti,tanti,tanti...Ho purtroppo il dubbio,però, che ancora una volta la comica giustizia italiana avrà modo di lasciar passare tutto o quasi liscio, spero di levarmi questo dubbio al più presto.

La legge salva-Previti e l'UDC

In questi giorni si sta discutendo della riforma della legge elettorale e della legge salva-Previti (riforma della ex-Cirielli). Berlusconi vorrebbe modificare la legge in modo che vengano dimezzati i tempi di prescrizione di alcuni reati, e guarda caso, un'eventuale approvazione della legge salverebbe il suo grande amico Previti. Bè, non ci sarebbe nulla di cui rimanere stupiti, vista la sfilza di leggi emanate durante questa legislatura a favore di Berlusconi e compagnia. Speriamo che almeno l'UDC, che in questi ultimi tempi si trova spesso in disaccordo con la sua coalizione riesca a tamponare i desideri del premier e della sua squadra. Infatti, il nuovo segretario UDC Lorenzo Cesa ha dichiarato che proporrà un emendamento che "spazzerà via i dubbi che questa legge sia stata fatta per tutelare imputati eccellenti" (Repubblica Online). Bè, in bocca al lupo e speriamo veramente che ci riesca, vedremo...

giovedì, novembre 03, 2005

Un allontanamento dall'Europa:il progetto Erasmus.


Qualche giorno fa è apparso un articolo sulla Repubblica online dal titolo: La riforma "uccide" l'Erasmus, gli studenti non riescono a partire. Nell'articolo si spiegavano le ragioni di questo fatto, attribuendo alla riforma universitaria del 3+2 la responsabilità della diminuzione delle partenze degli studenti italiani all'estero nell'ambito del progetto Erasmus. La nuova riforma ha introdotto il sistema dei crediti in base ai quali per ongi esame superato si maturano dei crediti che, sommati, devono raggiungere una determinata soglia, pena il mancato conseguimento della laurea. Molto spesso, si dice nell'articolo, gli studenti che danno esami all'estero si vedono riconosciuti un numero di crediti inferiore a quelli previsti. La conseguenza di tutto ciò è che si ritarda il proprio percorso di studi, una prospettiva non proprio allettante. Da qui nasce la diminuzione delle richieste del progetto erasmus da parte degli studenti. Un fatto preoccupante è che mentre in Italia gli studenti che aderiscono al progetto diminuiscono, all'estero sono in continuo aumento.
Nasce una riflessione spontanea: la riforma non era stata pensata per avvicinare il sistema universitario ai modelli europei? La risposta è sì, ma purtroppo le cose in Italia non vengono prese mai in considerazione da tutti i punti di vista, ed ora ci ritroviamo in una situazione nella quale gli studenti, che rappresentano i lavoratori professionisti del futuro, hanno sempre meno interesse ad andare in Europa e aconforntarsi con altre culture. A tutto ciò si aggiunge una profonda ignoranza degli studenti italiani (e degli italiani in generale) riguardo alla conoscenza delle lingue straniere, determinanti in un mercato del lavoro sempre più internazionale. Ma chi se ne frega, tanto in un modo o nell'altro un primato lo abbiamo sempre, e purtroppo quasi sempre in negativo...

martedì, novembre 01, 2005

Berlusconi-Bush e le bufale

Avete sicuramente sentito la polemica di questi giorni fra Berlusconi e la stampa, accusata di aver frainteso le parole del premier riguardanti una possibile preoccupazione da parte di Bush sull'eventuale vittoria della sinistra nelle prossime elezioni italiane. Berlusconi ha poi ritrattato modificando il tiro subito dopo la smentita da parte della Casa Bianca su quanto detto da Berlusconi. La Casa Bianca ha precisato di non voler interferire sull'esito elettorale. E' quindi scopiiata la polemica "Berlusconi smentito da Bush" ecc. ecc. Berlusconi ha definito il titolo della Repubblica un'autentica bufala. Ora, forse Berlusconi non si ricorda di aver detto lui una bufala ancora più grossa qualche giorno prima, dichiarando di aver voluto convincere Bush a non iniziare la guerra in Iraq. Addiritura aveva affermato di essere contrario alla guerra! Non so voi , ma ritengo che questa possa essere una delle più grosse bufale dell'era Berlusconi. Oppure no, magari è vero: Berlusconi era ed è contrario alla guerra, e sapete cosa succederà dopo le prossime elezioni? ho uno scoop: diventerà il presidente di "Medici senza Frontiere" pur non essendo medico (ma sappiamo che lui sa fare di tutto) e aiuterà a coordinare il lavoro nelle regioni bombardate dagli americani infami che hanno voluto la guerra...

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