domenica, settembre 30, 2007

Diciamo NO al Foie Gras

"Il Foie gras...è definito dalla legge francese come "fegato di anatra o di oca selvatica fatta ingrassare tramite alimentazione forzata" (Wikipedia).

Fino a qualche giorno fa non avevo neanche idea di come si producesse il patè di fegato d'oca anche perchè non sono un grande appassionato del genere. So soltanto che, da oggi in poi, non consumerò più questo tipo di alimento, popolarissimo in Francia e Ungheria.

Le bestie, oche o anatre, vengono letteralmente ingozzate con dei tubi per circa 15 giorni affinchè il loro fegato assuma dimensioni 10 volte più grandi del normale. Le bestie spesso muoiono soffocate o a causa di ferite provocate dai tubi appositi. Uno strazio, una crudeltà a cui il palato può rinunciare.
In molti Paesi la produzione del Fegato Grasso è proibita proprio per la crudeltà dei metodi impiegati. La Francia, invece, sembra non voler rinunciare a questo prodotto considerato una "prelibatezza".

Diciamo stop al Foie Gras che, pur non essendo molto diffuso in Italia, ha comunque i suoi estimatori. A chi non può fare a meno di mangiare il Foie Gras, raccomando il video sottostante per il quale è necessario molto fegato...

Concludo con Wikipedia "I gruppi industriali, CIFOG compreso, e i ricercatori dell'Istituto Nazionale della Ricerca Agronomica (INRA) affermano che l'alimentazione forzata non è una procedura cruenta e che addirittura gli animali apprezzano questo trattamento. "


Non aggiungo altro, giudicate voi.

Link: Stopgavage

giovedì, settembre 27, 2007

Windows sVista.

Il monopolio della Microsoft sui Sistemi operativi è noto in tutto il mondo.
Ormai, da quasi un anno Windows Vista sta prendendo il posto di XP, pur con qualche difficoltà legata alla compatibilità di alcuni software, in particolare quelli più datati.
Di recente, mi è capitato di acquistare un portatile della Acer, con Vista preinstallato. Da notare che è praticamente impossibile trovare in commercio (a parte i Mac) PC puliti, cioè senza nessun sistema operativo preinstallato. La prima cosa che ho pensato è che avrei tranquillamente potuto disinstallare Vista e mettere XP ma subito ho ricevuto uno stop dal rivenditore: “Così perderai la garanzia”.
Va bene, mi son detto, vuol dire che installerò anche XP in un’altra partizione in modo tale da mantenere la garanzia di Vista. Detto, fatto. Ho provato ad installare XP ma ecco che subito qualche problema è venuto fuori perché XP non si installava.. Ho dovuto cercare nei vari forum sull’informatica e, finalmente, dopo aver caricato alcuni files nel CD di XP sono risucito ad installare XP. Sembrava tutto finito, ed invece ero solo all’inizio. Il problema erano i drivers della Acer senza i quali non si può fare praticamente nulla. Il problema è che il sito ufficiale della Acer distribuisce solo i drivers per Vista!
E allora? Io che ho acquistato regolarmente XP come faccio, ho buttato i soldi al vento? Non mi do per vinto e cerco ancora su qualche forum riuscendo a trovare alcuni drivers ma non quelli più importanti come quello audio e video. Insomma, ancora adesso sto combattendo per risolvere il provblema dei drivers.

Il punto è questo: perché non si dice esplicitamente che su un nuovo portatile non si può installare anche XP? La Acer dal canto suo sembra aver ricevuto un diktat perentorio dalla microsoft: non rendete disponibili i drivers per XP!. E la Acer ha accettato (come la Acer penso che anche le altre case produttrici facciano lo stesso), senza dare la possibilità all’utente finale di decidere cosa installare nel PC. In pratica la Acer obbliga di fatto i clienti ad uttilizzare un sistema preconfezionato, Vista, senza molte vie d’uscita.
In realtà, ho acquistato un portatile Acer, non Microsoft, pertanto, come cliente, dovrei avere a disposizione i drivers per tuttti i sistemi operativi e non solo quelli imposti dalla Microsoft.

Per concludere, la colpa di chi è? In parte della Microsoft che obbliga i produttori ad installare SENZA POSSIBILITA’ DI SCELTA, Windows Vista; in parte della Acer che si presta a questo sporco giochetto della Microsoft non mettendo a disposizione i dirvers per XP.
E’ come comprare un automobile ed essere obbligati, a meno di faticose modifiche, a mettere solo la benzina di una certa compagnia petrolifera…

Un Vaffa alla Microsoft ed uno alla Acer!!!

mercoledì, settembre 19, 2007

Antipolitica: varie ed eventuali

Da una decina di giorni, cioè dal V-Day promosso da Beppe Grillo, la parola antipolitica è nella hit parade delle parole più scritte, pronunciate e commentate dai Media e non solo.
Sembra che Grillo, in qualche modo, abbia intercettato il sentimento di moltissimi cittadini italiani, pur non essendosi consultato con esperti di marketing e comunicazione.
Da una parte, la vecchia politica fatta di chiacchiere, responsabilità negate e di discussioni inutili; dall’altra, invece, il logorio quotidiano dei cittadini che mal digerisono l’apatia e la poca concretezza dei politici nostrani, nonchè alcuni privilegi imbarazzanti.
Quando Grillo ha detto di voler distruggere i partiti, sicuramente si riferiva a QUESTI partiti, non a formazioni politiche in grado di dare vere risposte al paese. Il problema è che in Italia, ha ragione Grillo, l’unica soluzione sarebbe sfasciare tutto e ricominciare. Un po’ come nella sintesi hegeliana:tesi-antitesi=sintesi.
Reazioni? Alcune ovviamente di sdegno e condanna, soprattutto da parte dell’opposizione che ancora considera Grillo poco più che un giullare di corte.
Reazioni tiepido-positive (neologismo!) dalla maggioranza: alcuni hanno criticato Grillo per aver esagerato nelle sue esternazioni, altri, invece, sembrano aver capito l’importanza della posta in palio.
Ecco che Fassino ha subito inviato a Bertinotti una lettera per chiedere la sospensione dell’aumento di 200 Euro netti ai deputati (anche se l’aumento era già stato bloccato); al Senato, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: l’aumento c’è stato.

La Casta prima (il libro), e Grillo poi, stanno riuscendo a far smuovere qualcosa nel marasma della politica. Si inizia a parlare pubblicamente dei privilegi dei parlamentari, dei politici condannati che siedono in Parlamento, degli affitti ridicoli pagati dai parlamentari etc…
L’auspicio è che il germe del rinnovamento non venga annientato da chissà quale antibiotico intensivo e che, anzi, continui a proliferare fino a contagiare in maniera significativa una buona parte (tutta sarebbe fisiologicamente impossibile...) della classe politica.
Amen.

lunedì, settembre 17, 2007

La Lega all'attacco

E’ tornato in piena forma a dare battaglia, il nostro caro vecchio Senatur. Sembrano lontani i tempi in cui stentava a parlare, inebetito dal precario stato di salute.
Ecco, invece, che Umberto Bossi è tornato all’attacco pronunciando parole pesanti nei confronti del Tricolore e di Roma ladrona.
La cosa strana è che, durante gli anni di Governo precedente, la Lega Nord sembrava una forza politica quasi “normale”, i toni erano smorzati e le battaglie sempre (o quasi) nei limiti della legalità e del rispetto. L’aria sembra cambiata, ora che ci si trova dall’altra parte della barricata e che la CDL non riesce più a tenere insieme tutte le forze politiche.

Calderoli, l’illuminato della Lega, qualche giorno prima aveva proposto il “Maiale-day” contro le moschee ed i musulmani. Una proposta che avrebbe ricevuto il mio consenso soltanto in un caso: che Lui (Calderoli) fosse stato il primo esemplare di maiale sacrificato della rassegna culinaria padana. Forse, in una simile situazione, anche le altre forze politiche avrebbero appggiato la ammirevole proposta.

Visto che Bossi ed i suoi fedelissimi odiano così tanto Roma e l’Italia, facciano il primo passo d’indipendenza: rinuncino allo stipendio parlamentare e a tutti i privilegi annessi e connessi. Utopia? No, coerenza…

lunedì, settembre 10, 2007

Si ricomincia...

Dopo un mese di assenza dal blog e dopo le vacanze estive ricomincio a scrivere. Ho deciso di aspettare qualche settimana perché ero nauseato da tutto ciò che è accaduto da un mese a questa parte, avevo bisogno di ricaricare le pile.
L’estate all’italiana è trascorsa all’insegna del perenne problema degli incendi che, ancora una volta, non si è riusciti a fermare.
Gli sbarchi dei clandestini sono continuati come sempre, come ogni estate, e nessuno si chiede ancora il perché.
I litigi all’interno della maggioranza sono stati (e sono) all’ordine del giorno, Berlusconi ha continuato e continua a ripetere che il Governo cadrà e si voterà presto.
La Confindustria ha minacciato di espellere dal suo interno tutti coloro che pagano il pizzo. Una follia, secondo me, perché chi paga il pizzo vive in una condizione di estremo disagio e di totale assenza da parte dello Stato. Prima di preoccuparsi di chi paga il pizzo bisognerebbe capire come fare a proteggere chi, il pizzo, non lo vuole più pagare.

Un’altra fresca polemica ha riguardato i lavavetri, il vero problema della sicurezza oggi in Italia. Quante parole sprecate, quante polemiche inutili. Almeno fossero i lavavetri i veri criminali, significherebbe aver già risolto tutti gli altri problemi. E’ vero che chi sta ai semafori può risultare fastidioso ma è anche vero che, se a molte persone si toglie questa possibilità, queste, probabilmente, si trasformeranno in borseggiatori, spacciatori, rapinatori etc…Con questo non voglio giustificare i lavavetri, dico soltanto che non si può iniziare da loro a combattere la criminalità anche perché, salve alcune eccezioni, queste persone non sono criminali.

Paradossalmente, è adesso che incomincia il vero periodo caldo per la maggioranza e per il Governo: Sicurezza e Finanziaria sono argomenti spinosi che produrranno un’inutilità di dibattiti, polemiche, strappi, capricci, minacce etc…

Bene, dunque, dopo le vacanze estive siamo di nuovo pronti per assistere al disfacimento del nostro Paese.

Si ricomincia!

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