mercoledì, febbraio 28, 2007

Cd originali? No, grazie...

E' nota la guerra che la Siae, la FIMI (Fed. Industria musicale italiana) e tutta l' industria discografica combatte quotidianamente contro i cd masterizzati illegalmente, i programmi P2P e tutte le violazioni sui diritti d'autore.
Se è vero che i CD falsi uccidono la musica, si può anche dire, al contrario, che la musica è uccisa dai CD originali (non tutti ovviamente...).
Cosa pensereste voi se andando in una grossa catena commerciale come Messaggerie Musicali o Media World compraste i tanto decantati CD originali e si rivelassero di qualità scadente o peggio ancora veniste quasi truffati credendo di comprare qualcosa che invece non è?
Porto la mia esperienza, facendo nomi e cognomi. Qualche giorno fa ero da Messaggerie musicali e mi son detto: ma si, dai, aiutiamola un pò questa musica, compriamo qualche bel CD originale. Vedo sullo scaffale una raccolta di musica Reggae, 100 canzoni, 5 Cd, prezzo ottimo (circa 8 euro). Lo prendo subito!
Poi, nel reparto musica anni 70/80 noto una fantastica raccolta anni 80, 3 Cd, prezzo intorno ai 12 Euro. Presa! Torno a casa, fiero di aver acquistato musica legale, senza truffare nessuno ed inizio ad ascoltare i miei Cd, iniziando dalla raccolta Reggae. Scartato l'involucro, il primo CD si presenta non proprio pulitissimo, addirittura con un pezzetto di carta adesiva che ho dovuto staccare per evitare che si inceppasse nel lettore. Partono i brani, altra brutta sorpresa: qualità del suono pessima (circa la metà dei brani di un Cd), quasi inascoltabile, paragonabile alla registrazione di quelle noiosissime lezioni universitarie effettuate con le vecchie musicassette. Provo gli altri CD, stesso problema...
Poi, disilluso dalla raccolta Reggae, decido di ascoltare la raccolta anni 80. A parte la qualità del suono, leggermente migliore, noto subito che le versioni sono cover, cioè rifatte da alcuni gruppi sconosciuti, tra l'altro anche male visto che alcuni pezzi sembrano basi di karaoke fatte con la tastiera. Il punto è che nella copertina del CD, gli artisti sono quelli originali, non vi è alcuna menzione del fatto che i brani siano stati rifatti. Anzi, in realtà, con una scritta piccolissima, noto che c'è scritto "made famous by" e poi gli artisti originali. Che peccato! 20 Euro buttati così.

Cosa sarebbe successo se fossi stato il proprietario di un locale e avessi deciso di "suonare" la compilation Reggae? Sicuramente non ci avrei fatto una bellissima figura...

A questo punto, mi chiedo come sia possibile che i negozi di dischi permettano che nei loro scaffali arrivino CD assolutamente inascoltabili. Di chi è la responsabilità? Siae? Distribuzione? Non lo so, ma sicuramente sono rimasto molto deluso.
Dunque, non sarebbe meglio scaricare gratis i brani preferiti, evitando almeno di spendere soldi per qualcosa di legale ma inutilizzabile? Penso che i negozi di dischi dovrebbero vigilare sulla qualità dei loro prodotti, evitando di truffare i clienti. Qualcuno dirà : ma cosa pretendi per 8 Euro? Io gli risponderei che, dal momento che sono CD originali e sono messi in vendita con tanto di bollino SIAE da Messaggerie musicali, i CD dovrebbero essere di buona qualità. Se con 8 Euro non si è in grado di garantire una tale qualità è meglio che i CD in questione non vengano nemmeno messi sugli scaffali. Qua sotto trovate le foto delle compilation incriminate.



Note aggiuntive:

1)Nel retro non è ben chiaro chi abbia prodotto questo CD e quale sia la casa discografica.

2) Il bollino SIAE era attaccato esternamente al cellophane. Scartato il cellophane, il bollino è da buttare.

1) Stesso problema del bollino SIAE (che vadano poi a fare i controlli ai DJ per chiedere il bollino dei CD originali...). Su questo punto è bene che la SIAE faccia dei seri controlli.

2) Nel fronte non vi è alcun riferimento al fatto che si tratti di cover o tributi. Solo nel retro (foto non disponibilie) c'è scritto "made famous by" in piccolo.

3) Ultima cosa, la più grave, questa compilation è in vendita su CD Universe, sito internazionale che vende CD.
In questo caso, la foto del retro non è disponibile, e il cliente non può assolutamente sapere che si tratta di cover, perchè nella track list compaiono gli autori originali... Guardare per credere

Se avete avuto anche voi problemi simili, come CD originali che si sentono male, cover nascoste, bollini sospetti, scrivete i vostri commenti.

Insomma, Siae e compagnia bella, non prendeteci più per i fondelli!

venerdì, febbraio 23, 2007

Il "seggio-mercato"

Aspettando che venga superato il black-out a Palazzo Chigi, tutti ci chiediamo quali siano le reali prospettive in una situazione del genere. Sono spuntati fuori i 12 punti sui quali far ripartire l'esecutivo e pare che siano stati approvati da tutto il centrosinistra. Insomma, quasi un programma elettorale bis su cui mettere tutti d'accordo. Guardando attentamente i punti, molto generici e ben auguranti, è difficile non essere d'accordo. Manca, però, il tema dei Dico, lasciati fuori dal mini programma, forse per evitare ulteriori tensioni coi gruppi del Centro (Udeur e Margherita).
Qualcuno parla di possibili acquisti in quello che è diventato un "seggio-mercato" di riparazione. Proprio come fanno le squadre di calcio a Gennaio, il Governo si auspica di mettere a segno alcuni colpi di mercato importanti che riescano a garantire un migliore equilibrio alla squadra evitando una dolorosa retrocessione. Fra i nomi di punta spicca quello di Follini, autentico mediano, a cui, eventualmente, verrà assegnata la maglia tradizionale numero 4. Il rischio di una tale operazione, però, è dietro l'angolo. Infatti, un ulteriore spostamento al centro del Governo potrebbe significare una battuta d'arresto su alcuni temi etici e sui Dico. Insomma, rinunciare a qualcosa a sinistra pur di avere la garanzia di durare altri 4 anni.
Una tale ipotesi non mi soddisfa in previsione futura anche perchè i veri cambiamenti potranno essere fatti con un Governo deciso, serio, a portare avanti delgi impegni precisi con gli elettori e non tentando di governare comunque vada. Se così fosse, tuttavia, dovremo aspettare ancora parecchi anni prima che qualcuno abbia il coraggio di sfidare la salda roccaforte della Chiesa.

giovedì, febbraio 22, 2007

Il bicchiere è caduto.

Fin dal giorno successivo alle elezioni del 2006, era apparso chiaro che il nuovo Governo avrebbe avuto parecchie difficoltà a governare al Senato a causa di una maggioranza molto esigua. Il Governo era come un bicchiere di vetro in bilico su un tavolo che, non appena sfiorato, sarebbe caduto frantumandosi in mille pezzi. Oggi, il bicchiere si è rotto perché al Senato i numeri hanno mandato la maggioranza in minoranza a causa di alcune defezioni da parte di alcuni senatori fra i quali anche Andreotti. Il tema era quello sul rifinanziamento della missione in Afghanistan, scottante quanto quello dei Dico e della TAV. Prodi, intanto, nell’attesa di decidere come ripulire il pavimento dai pericolosissimi cocci di vetro, ha rassegnato le dimissioni che dovranno essere accettate o rifiutate da Napolitano.
La domanda, a questo punto, è semplice: cosa accadrà? Quali scenari all’orizzonte?

1) Prodi-bis : l’incidente (chiamiamolo così) di oggi sarebbe un fatto grave, ma alla fine, una volta superato lo shock iniziale, si potrebbe cominciare di nuovo. Insomma, stesso Presidente del consiglio, stessa maggioranza. Un caso del genere aprirebbe però dei seri interrogativi sul futuro del Governo. Infatti, è difficile pensare che su alcuni altri temi scottanti la maggioranza possa sempre riuscire a rimanere compatta per i prossimi 4 anni. I numeri al Senato purtroppo sono quelli, non si possono cambiare.

2) Governo di larghe intese, istituzionale, insomma di inciuci…Questo tipo di Governo è quello auspicato da alcuni esponenti della maggioranza e dell’opposizione (UDC) e si tratterebbe di un Governo transitorio che, prima, dovrebbe realizzare importanti riforme per il Paese e, poi, lasciare spazio agli elettori.
Maroni, Lega Nord, rifiuta qualsiasi opzione in questo senso, così come Giordano di RC. In effetti si tratterebbe di un Governo molto orientato verso il centro e che tenderebbe ad escludere gli estremismi, riproponendo un Governo da Prima Repubblica.

3) Elezioni anticipate e subito. Prodi, per coerenza e per una questione di onore, potrebbe decidere di non andare avanti e di propendere per la soluzione delle elezioni anticipate. Di Pietro ha dichiarato che questa sembra essere la strada più facilmente percorribile a meno che non avvenga un serio dibattito interno alla maggioranza sul programma futuro di Governo. Anche tutta l’opposizione, come è chiaro, propende per questa soluzione.

Vedremo…Intanto, noi poveri cittadini/elettori, ci misuriamo coi soliti problemi quotidiani e non riusciamo più a vedere l’orizzonte immerso nell’oscurità più totale.

venerdì, febbraio 16, 2007

Onore al giudice.

In genere, nel nostro Paese, molti lavoratori si lamentano del fatto di dover lavorare molto ma di non avere, a fine mese, un riconoscimento economico adeguato al lavoro svolto. Ma ve la immaginate una persona che si lamenta di lavorare poco e guadagnare troppo? Non è un film, è la realtà. Il suo nome è Benedetto Manlio Roberti (49) e di professione fa il giudice militare da quasi vent’anni ed ora risiede a Padova. Al massimo, se proprio c’è tanto lavoro, il giudice in questione (e i suoi colleghi) lavora 4 giorni al mese percependo (a detta sua) un ottimo stipendio. La causa del così poco lavoro è dovuta, da una parte, al netto calo dei procedimenti militari di anno in anno e, dall’altra, all’aumento dei magistrati con un conseguente aumento delle spese da parte dello Stato, giusto per sprecare qualche soldo in abbondanza…
Ebbene, il signor Roberti vorrebbe lavorare di più e magari diventare magistrato ordinario ma prima dovrebbe superare alcuni concorsi . Nel frattempo, in attesa di trovare un vero lavoro, si gode la libertà, la famiglia con i figli e la sua più grande passione: il ciclismo.
Intanto, Noi paghiamo magistrati e personale che potrebbero essere impiegati in modo più produttivo mentre la Giustizia ordinaria viaggia alla stessa velocità di una lumaca.
Auguro di cuore al giudice in questione, piuttosto coraggioso nella sua denuncia, di trovare al più presto un lavoro più impegnativo che, in qualche modo, possa fare tutti più contenti: lui e tutti noi che potremo contare su una Giustizia leggermente più efficiente…

giovedì, febbraio 15, 2007

Occhio alla droga

Dire che drogarsi fa male può quasi sembrare una banalità, anche se non lo è affatto. Vederne gli effetti, però, rende l'idea di come la droga (quella pesante) possa davvero distruggere un uomo. Il viso diventa inespressivo, logorato, esprime un dramma interiore profondo, quasi un punto di non ritorno. Ebbene, girando su Youtube, mi sono imbattuto in questo video che sintetizza le parole appena dette. Un giudizio? Commovente...

giovedì, febbraio 08, 2007

Il calcio riparte

Come era ampiamente prevedibile, dopo una settimana di stop, il calcio ripartirà durante questo weekend. Stanno per essere introdotte alcune norme che inaspriranno i comportamenti violenti dei tifosi, allungando anche i tempi per l’arresto in flagranza da 36 a 48 ore. La norma che sicuramente farà più discutere è quella che impedirà agli stadi non in regola di accogliere i tifosi. La conseguenza di tutto ciò sarà che le società che giocheranno in impianti non a norma, saranno costrette a giocare a porte chiuse.
La prima considerazione da fare riguarda proprio la normativa sugli stadi. Mi chiedo, ma queste norme non esistevano già (decreto Pisanu)? Si, certo, ma l’Italia è abituata a ritardare tutto e gli impianti non a norma, finora, sono stati tenuti in vita dalle deroghe.
Seconda considerazione: gli incidenti di Catania, ma anche tanti altri, sono avvenuti fuori dagli stadi, pertanto mi risulta difficile capire come queste norme possano impedire, in futuro, comportamenti come quelli già visti.
Terza considerazione: Parole, parole, parole, su nuove norme, sul pugno di ferro, sulla tolleranza zero. Ho sentito pochissime considerazioni, invece, sul perché di questi fatti. Perché alcuni giovani “tifosi” sono accecati dall’odio nei confronti della Polizia, tanto da scatenare guerriglie urbane? Se non comprendiamo il perché, sarà difficile estirpare la radice del problema che, a mio parere, si ripresenterà a breve.
Ho visto alcune trasmissioni in cui alcuni capi ultrà hanno proposto degli incontri con i tifosi delle altre squadre per cercare di trovare soluzioni soddisfacenti. A mio avviso, questa sarebbe un’ottima soluzione perché solo gli ultrà, al loro interno, sanno e possono fare qualcosa per cambiare le cose. Se, però, gli appelli degli ultrà cadranno nel vuoto, le norme da sole potranno risolvere ben poco.

martedì, febbraio 06, 2007

Le più attive sono le italiane...

Avete visto? Almeno un primato lo abbiamo in Italia: le donne italiane, secondo un sondaggio a livello europeo condotto fra donne di età compresa fra i 15 ed i 49 anni, sarebbero le più attive sessualmente. Infatti, il 59% ha dichiarato di avere almeno un rapporto alla settimana. Al secondo posto troviamo le ceche, al terzo le russe.
Insomma, godiamoci (in tutti i sensi) questo bel primato che porta in alto il nome delle ragazze italiane in Europa.
Mi chiedo, però: se chiedessimo alle ragazze italiane la facilità con cui si concedono a noi maschi, stilando una classifica di chi se la tira di più fra le ragazze europee? Purtroppo, anche qui le italiane deterrebbero un primato difficilmente insidiabile da ceche e russe...
Lettrici di questo blog non me ne vogliate però voi ragazze ve la dovreste tirare un pò di meno senza lamentarvi, allo stesso tempo, se i maschi italiani sono affascinati dalle straniere e vanno all'estero per...
Se volete possiamo aprire un tavolo di concertazione intorno a questo tema, aspetto i vostri commenti :))

sabato, febbraio 03, 2007

Punto e accapo!

Ancora una volta, il mondo del calcio è in subbuglio dopo i terribili incidenti accaduti ieri sera durante e dopo la partita Catania-Palermo e culminati con l'uccisione del poliziotto Filippo Raciti. Ad una settimana dall'episodio accaduto in Calabria nel quale era stato ammazzato a colpi un dirigente di una squadra di terza categoria, la violenza è esplosa, in maniera ben più vistosa, in un campo di serie A.
Questa volta, pare che i politici e la FIGC facciano sul serio perchè hanno disposto l'interruzione a tempo indeterminato di tutti i campionati. Tutto ciò finchè non verranno varate nuove norme e non verrà fatta chiarezza su quanto accaduto.
La cosa assurda è che, ogni volta che accadono episodi di violenza nel calcio, politici e dirigenti sportivi rilasciano dichiarazioni apocalittiche, promettono provvedimenti straordinari, commentano con le solite frasi: "queste cose non devono più accadere" oppure "questo non è il calcio" etc. Purtroppo, però, alla resa dei conti nulla viene mai fatto in concreto per risolvere la questione della violenza delle tifoserie.
Sapete perchè? Perchè si considera il mondo del pallone come un qualcosa di staccato dalla realtà. Purtroppo, però, gli episodi di violenza hanno come matrice l'uomo prodotto da questa società, in cui la partita di calcio è solo il pretesto per esercitare comportamenti criminosi. Come si può pretendere di risolvere questioni legate alla violenza nel momento in cui i politici stessi non fanno altro che insultarsi, litigare, urlarsi contro?
Il vero provvedimento da prendere è quello nei confronti di persone che costantemente incitano ai comportamenti violenti, ai mass media che danno risalto al mondo del calcio più del dovuto ed in maniera più seria di quanto non dovrebbe essere.
La nostra società, dominata dall'ignoranza diffusa anche per colpa dei mezzi di comuniczione, è destinata a produrre comportamenti criminosi di qualunque genere. Temo, purtroppo, che anche questa volta finisca tutto con la solita bolla di sapone e che da domenica prossima tutte le squadre scenderanno di nuovo in campo in attesa di nuove violenze...

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