Auguri Walter!
Come era ampiamente previsto, Walter Veltroni, sindaco di Roma, è il nuovo segretario del Partito Democratico.
Finalmente, la questione PD, almeno per il momento, è stata archiviata dopo aver dopo aver catalizzato l’attenzione degli italiani per lunghissimi mesi.
Dopo la festa, però, è giusto chiedersi cosa accadrà da questo momento in poi. Il rischio è che vi siano, di fatto, due Premier: uno, Romano Prodi, garante della coalizione di centrosinistra; l’altro, Veltroni, leader di un nuovo maxi partito dal peso non indifferente. Se fino a questo momento Prodi si trovava fra due fuochi, l’opposizione ed una parte della sua maggioranza, a questo punto, i fuochi sono diventati tre.
L’importante, per il bene del Paese e del Governo è mantenere ben distinti i ruoli, facendo in modo che ognuno stia al suo posto. Infatti, il peso del PD e di Veltroni è troppo forte per non pensare che si avranno ripercussioni anche nell’opera di Governo attuale. Giustamente, Veltroni avrà modo di esprimere la sua linea politica e di “pressare” Prodi su alcuni temi importanti.
Paradossalmente, il Pd, nato per dare maggiore unità fra le forze del centrosinistra, potebbe alla lunga (o a breve…) essere la spina nel fianco del Premier, generando una totale confusione su una maggioranza già in appesa ad un filo.
Auguri Walter, sperando che alla sbornia della festa appena celebrata non segua il funerale del Governo Prodi. Ognuno deve stare sui propri binari, occorre massima prudenza…
Finalmente, la questione PD, almeno per il momento, è stata archiviata dopo aver dopo aver catalizzato l’attenzione degli italiani per lunghissimi mesi.
Dopo la festa, però, è giusto chiedersi cosa accadrà da questo momento in poi. Il rischio è che vi siano, di fatto, due Premier: uno, Romano Prodi, garante della coalizione di centrosinistra; l’altro, Veltroni, leader di un nuovo maxi partito dal peso non indifferente. Se fino a questo momento Prodi si trovava fra due fuochi, l’opposizione ed una parte della sua maggioranza, a questo punto, i fuochi sono diventati tre.
L’importante, per il bene del Paese e del Governo è mantenere ben distinti i ruoli, facendo in modo che ognuno stia al suo posto. Infatti, il peso del PD e di Veltroni è troppo forte per non pensare che si avranno ripercussioni anche nell’opera di Governo attuale. Giustamente, Veltroni avrà modo di esprimere la sua linea politica e di “pressare” Prodi su alcuni temi importanti.
Paradossalmente, il Pd, nato per dare maggiore unità fra le forze del centrosinistra, potebbe alla lunga (o a breve…) essere la spina nel fianco del Premier, generando una totale confusione su una maggioranza già in appesa ad un filo.
Auguri Walter, sperando che alla sbornia della festa appena celebrata non segua il funerale del Governo Prodi. Ognuno deve stare sui propri binari, occorre massima prudenza…
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