giovedì, novembre 09, 2006

Notizie dal mondo

Gli americani sembrano aver capito la vera natura dell’operato del presidente Bush. Il paladino della libertà, della sicurezza nazionale e dell’esportazione del modello democratico nei paesi nemici si è dovuto arrendere all’evidenza del risultato delle elezioni mid-term alla Camera e al Senato. Alla Camera la vittoria è stata netta ed ha provocato le dimissioni del segretario della difesa Donald Rumsfeld (al suo posto Robert Gates) . Anche al Senato si profila la vittoria dei Democratici, seppur con uno scarto più esiguo. Bush ha, in qualche modo, ammesso la sconfitta pur ribadendo la volontà di proseguire sui binari della politica estera già percorsi. Sulla sconfitta ha pesato sicuramente la fallimentare strategia adottata nelle guerra in Iraq, diventato il nuovo Vietnam. Non pensiamo, però, che la sconfitta possa avere ripercussioni significative perché Bush, ricordiamolo, è ancora il presidente degli States. Peccato che gli elettori americani si siano svegliati in ritardo rispetto alle scorse elezioni presidenziali quando avevano dato fiducia ad un uomo che già si era distinto per le sue politiche aggressive, distruttive e minanti la stabilità dell’equilibrio geopolitico mondiale. Meglio tardi che mai…
Intanto Israele, “per errore” bombarda un villaggio nella striscia di Gaza e uccide una ventina di persone. Nonostante l’apertura di un’inchiesta da parte del Ministro israeliano della Difesa Perez e le scuse del primo Ministro Olmert, Hamas ha dichiarato guerra ad Israele promettendo di “cancellare” lo stato ebraico. E’ evidente che sia difficile accettare le scuse dal nemico più odiato in assoluto ed è probabile, anzi, che si scateni una nuova ondata di violenza condita da attacchi suicidi di massa. L’attacco israeliano, per quanto errato, rappresenta il simbolo dell’arroganza dei Paesi “civili” contro gli Stati più deboli, quasi a voler emulare i colossali errori compiuti dagli USA nei bombardamenti in Afghanistan e Iraq. Se la vostra città, per esempio Trieste, venisse colpita per “errore” dai bombardamenti sloveni e morissero i vostri parenti cosa pensereste, premesso che fra Slovenia e Italia non c’è il rapporto di odio che intercorre fra Israele e Palestina?

3 Comments:

At novembre 09, 2006 3:43 PM, Blogger Stefano Reves S. said...

purtroppo però, I poteri fondamentali rimmarranno sua prerogativa. Ancora, e per altri due anni.

 
At novembre 09, 2006 9:12 PM, Blogger Associazione ImperiaParla! said...

Mi girerebbero le uova, alquanto!

 
At novembre 15, 2006 9:46 AM, Blogger Johnny said...

Finchè Israele ha le spalle coperte dalle grandi nazioni occidentali potrà bombardare per errore tutte le città che vuole tanto alla fine la parte del "cattivo" la fa la Palestina.

 

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