Se questa è la protesta...
Nel fine settimana il Presidente americano Bush si è recato in visita a Roma dove ha incontrato il Papa, Prodi, Napolitano e Berlusconi. Insomma, il solito giretto istituzional-diplomatico di rito.
Per prima cosa, ho provato un forte dolore allo stomaco quando Prodi si è detto soddisfatto del colloquio con Bush e ha detto che con l'Usa i rapporti sono amichevoli. Per carità, nessuno vuol far guerra agli USA ma qualche bacchettata sulle decisioni del Presidente americano non ci sarebbe stata tanto male...
Detto ciò, vorrei soffermarmi sugli scontri provocati da alcune frange estremiste a Roma che hanno portato all'arresto di una decina di persone. I manifestanti (e d'ora in poi mi rifersico solo ai violenti...) sono ideologicamente contro gli USA, la loro politica, la guerra e tutti i derivati...Peccato, però, che non sappiano proporre un modello alternativo di società "no-global" in cui il pacifismo sia al primo posto.
E' inutile dirsi contro la guerra se poi si sfasciano le vetrine, le automobili e si tirano i sassi ai poliziotti. E' forse questa la società proposta dai sedicenti pacifisti no-global (ripeto, quelli violenti!)? Se fosse questa, ne potremmo fare volentieri a meno.
Un modello alternativo di società è assolutamente auspicabile al giorno d'oggi. Io stesso non condivido tante delle scelte figlie dell'Occidente. Questo, però, non significa che il modello della nuova società debba passare per altre forme di violenza.
Pertanto, ritengo che chi si proclama pacifista e no-global e poi sfascia le vetrine sia un perfetto imbecille patentato, nulla più...
Per fortuna, la maggioranza dei no-global cerca ed ha cercato di isolare i facinorosi che, comunque, vanificano lo sforzo dei veri pacifisti che propongono dei modelli alternativi di società...
2 Comments:
Sono totalmente d'accordo con te! :-)
Anchio sono totalmente d'accordo con te.Chi sfascia le vetrine e poi dice di essere pacifista è un ipocrita senza speranze!
http:\\mrmagoomind3000.blogspot.com
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