martedì, maggio 29, 2007

Elezioni amministrative: Nord al centrodestra

Anche questa è andata...All'indomani delle elezioni amministrative che hanno interessato circa 10 milioni di elettori, è doveroso fare alcune considerazioni sull'esito della tornata elettorale.

1) Al Nord, il centrodestra ha ottenuto importanti risultati, strappando città come Alessandria, Monza, Asti, Gorizia e soprattutto Verona al centorsinistra e riuscendo ad intaccare il dominio del centrosinistra nella città di Genova. Vi è da dire, per onestà, che anche nelle scorse elezioni politiche, per esempio nella Provincia di Verona, la CDL aveva già ottenuto un risultato schiacciante nei confronti dell'Unione. Non è quindi stata una novità...

2) Al Centro-Sud, spicca la conquista di Taranto, Agrigento e L'Aquila da parte del centrosinistra.

3) Per quanto riguarda la situazione delle Province, la situazione rimane identica a quella precedente le elezioni, salvo il ballottaggio nella provincia di Genova.

4) Berlusconi ed i suoi amichetti la devono smettere con le sparate pre e post elettorali del tipo "Se il Governo perde deve andare a casa" "Prodi si deve dimettere". Basta, basta basta!!!!Non ne possiamo più di questi giochetti infantili.
Prima cosa, Berlusconi non si è mai dimesso quando aveva perso le elezioni amministrative ed europee durante i suoi 5 anni di governo.
Seconda cosa, il Governo si dimette quando si perdono le elezioni politiche, punto e basta, senza discussioni. Al limite, se proprio si deve dimettere, il Governo lo decide da solo senza bisogno di "consigli".

5) Il centrosinistra sembra abbattuto dal risultato, soprattutto per quanto riguarda la questione settentrionale. Vi sono, però, pareri discordanti sulla sconfitta: c'è chi, come Rutelli, dice che bisogna accelerare la nascita del PD, e c'è chi, come Giordano, dice che è proprio la disillusione verso il nascente PD ad aver provocato la debacle elettorale. Insomma, visioni diverse all'interno dello stesso schieramento.

6) Come la vedo io: al Nord si temono le tasse, è questo il nodo centrale della sconfitta elettorale. Sono finiti i tempi delle vacche grasse, dei condoni fiscali, della scarsità di controlli fiscali. Per questo, per paura, il Centronord si è rivoltato. Altro punto cruciale è quello degli immigrati, verso i quali la destra sembra mostrare il pugno duro e la sinistra non riesce a controllare adeguatamente la situazione.

Detto ciò, il Governo si deve svegliare perchè un anno è passato e le risposte da dare al Paese sono ancora tante... Buon lavoro Prodi, la strada è tutta in salita ma si può arrivare alla meta se lo si vuole...

1 Comments:

At maggio 29, 2007 4:54 PM, Blogger Antonio Candeliere said...

Il problema è la coalizione che non rema con spirito unitario.

 

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