lunedì, maggio 28, 2007

Nas nelle scuole? Prima in Parlamento...

Dopo la morte del ragazzo di 15 anni dovuta ad uno spinello (forse di crack come ha detto l'autopsia) e le immagini di un professore che "girava" le canne insieme ai suoi alunni in un video apparso su Youtube, ecco che è scattato l'allarme droga nelle scuole. Niente di cui stupirsi, l'Italia è il Paese degli allarmi, l'Italia vive di allarmi. E' tutto un allarme, sentiamo sirene ovunque...
Il Ministro Turco ha proposto di mandare i NAS nelle scuole per affrontare il problema della droga.
La prima cosa da chiedersi è: a cosa serve? Risposta: a nulla, magicamente la droga sparirà per alcune settimane, forse mesi, poi tornerà così come era scomparsa...
La seconda domanda è: I NAS forse impediranno che si verifichino tragedie come quelle del ragazzo di 15 anni o che i giovani continuino ad usare droghe? Risposta: No, anzichè farlo a scuola lo faranno nel doposcuola...
Dunque, la cosa principale da fare è chiedersi perchè tanti ragazzi facciano uso di droghe anche se sembra una domanda banale e scontata.
La proposta dei Nas nelle scuole mi sembra simile a quella della chiusura anticipata delle discoteche per evitare le stragi del sabato sera: inutile!
Si sa bene che gli adulti hanno un ruolo fondamentale nell'educazione dei ragazzi e nel dar loro un buon esempio. E allora, incominciamo a dare il buon esempio: mandiamo i NAS in Parlamento ed obblighiamo tutti i Parlamentari a sottoporsi ad esami del sangue periodici. Poi adottiamo la stessa procedura nelle scuole e vediamo la differenza. Secondo me vince il Parlamento...

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