Lo scam dell'avvocato Santarelli e delle Poste.
Un messaggio a tutti: occhio all' Avv. Ubaldo Santarelli, il presunto avvocato che spedisce lettere di diffida tramite email, che hanno come oggetto: "Messa in mora del debitore ex art. 1219 c.c."
Non preoccupatevi, nonostante si minaccino azioni legali nel caso non si paghino 900 Euro più gli interessi, si tratta di semplice spam/scam, ovvero di una truffa. Non aprite il file exe, è un virus...
Visto che siamo in tema, occhio a tutte le emails che arrivano da Poste Italiane, anzi dalle presunte Poste Italiane. In realtà si tratta di vere e proprie truffe, volte ad ottenere il login e la password degli sprovveduti internauti e di prelevare dal loro conto (vero) soldi reali. E' facilissimo individuare questo tipo di emails, infatti si tratta di testi che contengono errori grammaticali piuttosto ingenui e frutto di chissà quale traduttore online di testi.
Inoltre, vengono richiesti i dati personali per aggiornare non si sa quale profilo minacciando la chiusura del conto se non si effettua questa operazione. Il link che viene fornito è assolutamente falso. Si tratta di siti che rispecchiano fedelmente quello delle Poste ma non hanno nulla a che vedere.
Lo stesso tipo di truffa avviene con alcune banche come Banca Intesa.
Per fortuna, i truffatori online non sono molto furbi ed istruiti e, pertanto, si lasciano andare ad errori grossolani. Meglio così, è più facile individuarli per gli utenti...
Non preoccupatevi, nonostante si minaccino azioni legali nel caso non si paghino 900 Euro più gli interessi, si tratta di semplice spam/scam, ovvero di una truffa. Non aprite il file exe, è un virus...
Visto che siamo in tema, occhio a tutte le emails che arrivano da Poste Italiane, anzi dalle presunte Poste Italiane. In realtà si tratta di vere e proprie truffe, volte ad ottenere il login e la password degli sprovveduti internauti e di prelevare dal loro conto (vero) soldi reali. E' facilissimo individuare questo tipo di emails, infatti si tratta di testi che contengono errori grammaticali piuttosto ingenui e frutto di chissà quale traduttore online di testi.
Inoltre, vengono richiesti i dati personali per aggiornare non si sa quale profilo minacciando la chiusura del conto se non si effettua questa operazione. Il link che viene fornito è assolutamente falso. Si tratta di siti che rispecchiano fedelmente quello delle Poste ma non hanno nulla a che vedere.
Lo stesso tipo di truffa avviene con alcune banche come Banca Intesa.
Per fortuna, i truffatori online non sono molto furbi ed istruiti e, pertanto, si lasciano andare ad errori grossolani. Meglio così, è più facile individuarli per gli utenti...
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