venerdì, aprile 20, 2007

Fare l'imprenditore? Meglio l'operaio...

Esiste, come si sa, una contrapposizione storica fra operai ed imprenditori. Uno dei motivi di tale "conflitto" è sicuramente quello economico. Secondo l'operaio, il "padrone" accumula ricchezze che non vengono redistribuite in modo equo e non premiano l'operaio adeguatamente per il lavoro svolto.
Esiste, però, un caso singolare in Italia, più precisamente a Sulmona. Stiamo parlando della fabbrica storica di confetti Pelino. In questa azienda sono gli operai a guardare dall'alto i loro "capi", a sfoggiare una Fiat Seicento provocando l'invidia del datore di lavoro che non se la può permettere. Perchè, direte voi? Perchè, secondo la classifica dei redditi degli attuali Parlamentari, Paola Pelino, eletta lo scorso anno nelle file di Forza Italia, ha dichiarato (nel 2005) poco più di 6.000 Euro a cui vanno sottratte le imposte, piuttosto modeste viste la cifra. La deputata abruzzese, ovviamente, è la padrona della omonima azienda di confetti (insieme ad altri soci) ed era passata alla storia per una frase infelice sui gay.
La domanda sorge spontanea: come fai, cara Paola, a vivere con 500 Euro al mese senza tredicesima? Immagino sia molto complicato tirare avanti, anche il pagamento di una bolletta può essere la causa di un digiuno forzato.
Pensate un pò in che modo la signora Pelino guarda i propri operai che guadagnano più del doppio di lei...Che invidia tutti quei soldi!
Ma ho trovato la soluzione: Paola Pelino potrebbe farsi assumere dalla sua fabbrica come operaia, almeno non avrebbe più problemi a pagare le bollette e potrebbe permettersi pure una cena in ristorante al mese.
Scherzi a parte, è VERGOGNOSO. La lotta all'evasione deve cominciare dai Parlamentari.

4 Comments:

At aprile 20, 2007 3:29 PM, Anonymous Anonimo said...

per chi non conoscesse il paese natale della pelino, si chiama sulmona. in queasta bella loalit nell'ultimo anno 700 persone sono , cassaintegrati, in mobilità o licenziati. è stato proprio di cattivo gusto leggere sui giornali tali cifre. credo che per la pelino non finirà qui, cioè le critiche non saranno solo mediatiche. credo che oramai ha perso credibilità nei confronti di quei lavoratori che la stessa vuole difendere in piazza come ha fatto nello scorso 23 marzo nello sciopero generale. ovviamente lei non ha truffato nessuno, il suo commercialista ha usato le leggi che c'erano per farla risparmiare. è una questione solo di opportunit, perchè di dichiarazioni così, alla pelino, ce ne sono molti in Italia.
ciao silvio

 
At aprile 20, 2007 4:25 PM, Blogger informatore said...

Mi chiedo, quali leggi ha usato? Non riesco a capire proprio...E non credo che sia tutto limpido limpido...E' possibile che possano succedere casi del genere senza che la Finanza si interessi?

 
At aprile 20, 2007 6:02 PM, Blogger M1979 said...

Perchè non facciamo una colletta per a favore dell'onorevole, così si potrebbe permettere una vita più dignitosa!!!!!!

Scusa la provocazione ma non ho resistito!

 
At aprile 23, 2007 3:10 PM, Anonymous Anonimo said...

la legge che prevede la possibilità di avere un reddito diverso rispetto a quello della persona o società a cui è intestata la fabbrica. se non sbaglio si è messa in aspettativas

 

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