mercoledì, marzo 28, 2007

Il Governo tiene, l'opposizione fa i dispetti.

Questa volta, la crisi politica non c’è stata. Al Senato il decreto sul rifinanziamento della missione in Afghanistan ha ottenuto 180 voti a favore, di cui 20 dell’UDC, schieratosi con il Governo. Fi, An e Lega si sono astenuti. Tralascio le solite polemiche fra i vari schieramenti e le divisioni interne all’opposizione per cercare di capire come mai i tre partiti più convinti della validità delle missioni italiane all’estero e del legame con gli USA si siano rifiutati astenuti dal voto. Lo sappiamo tutti che l’opposizione è a favore del rifinanziamento della missione e allora, mi chiedo, perché non hanno votato si? Misteri della politica, dispettucci da quinta elementare, ripicche ed incoerenza, ma la verità potrebbe essere questa: rinnegare le proprie convinzioni per mettere in difficoltà la maggioranza e farla cadere definitivamente.
Chi sono a questo punto gli anti-militari? Chi sono quelli che impediscono all’Italia di svolgere il proprio ruolo all’estero e quelli che non hanno a cuore il bene del Paese ma pensano soltanto al potere? La questione è che, ne sono certo, quando e se sarà mai l’Unione a prendere un simile provvedimento, la CDL insorgerà accusando Prodi e compagni di essere filocomunisti antimilitari e di non volere il bene del Paese...

1 Comments:

At marzo 29, 2007 9:44 AM, Blogger Johnny said...

La destra si è astenuta dal votare una guerra che lei ha iniziato per il semplice fatto che voleva far cadere il governo.
La sinistra ha votato a favore.
Tutte e due hanno tradito i loro elettori.
Fanno schifo entrambi, li manderei a baita.

 

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