Edicolante ucciso a Napoli: complimenti all’indulto.
I quattro presunti assassini dell’edicolante ucciso a Napoli (Salvatore Buglione) dopo un tentativo di rapina il 4 settembre scorso sono stati arrestati. Uno di loro, un ventitreenne, secondo quanto riportato da Repubblica ha “numerosi precedenti ed una carriera criminale avviata sin da quando, appena tredicenne era a capo di una banda specializzata in furti di motorini”. Resta da capire come mai un individuo così pericoloso e autore di molti atti criminali sia ancora in libertà. Questo resta, infatti, un mistero e delinea una situazione preoccupante nella quale chi sbaglia non paga mai per quello che ha fatto. Mi spiegate come si può vivere sicuri nel momento in cui un criminale scorrazza liberamente per le nostre città? E come si possono dissuadere le altre persone dal compiere gesti criminali sapendo che probabilmente non si finisce in carcere e se si finisce sarà comunque per pochi mesi? Gli altri 3 rapinatori, 3 fratelli, sono usciti dal carcere grazie a quel fantastico provvedimento del Ministro Mastella che si chiama indulto. L’indulto, approvato per ridare dignità alle carceri, si sta rivelando un vero e proprio boomerang. Sono già parecchie le persone recidive che appena uscite dal carcere grazie a Clemente, hanno compiuto atti criminosi. Nel giro di breve tempo, le carceri torneranno ad essere affollate come prima del provvedimento. Cosa possono pensare i familiari dell’edicolante ucciso di Mastella? Che grazie ai suoi provvedimenti populisti hanno perso un loro caro. Per riassumere:1) Chi delinque non finisce in carcere e se lo fa ci rimane per poco tempo
2) Chi delinque ed è in carcere esce grazie all’indulto.
Da queste due considerazioni si può capire perfettamente lo stato della giustizia italiana. Mastella, anziché far uscire i criminali dalla galera, pensa a come fare perché i criminali stiano in galera per tutto il tempo necessario a scontare la pena. Soltanto così si può ridare fiducia alla gente; soltanto così si può evitare che i criminali circolino impuniti per le città pronti ad uccidere o a rapinare qualcuno; soltanto così si può ristabilire il senso della giustizia in un Paese come il nostro in cui illegalità, corruzione, e malavita abbondano come le api sul miele.
Complimenti ancora una volta Mastella, piano piano avrai sulla coscienza più di una vittima…
Speciale 11 settembre
4 Comments:
Questi sono i frutti per avere come ministro della giustizia un idiota che non è in grado di fare il suo dovere.
che coincidenza... ho messo sul mio blog un video di beppe grillo...un vano tentativo per farsi ascoltare (almeno dalla sinistra..).
Mi farebbe piacere commentassi visto il tuo splendido articolo ;)
A presto INFORMATORE
Ok grazie darò uno sguardo...
Chi è la ragazza nella foto di pensiero secondo?
antonella.. l'avevi vista mi sa.
ciao informatore!
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