Una vittoria morale?!
Berlusconi continua a non darsi per vinto ed ha affermato: “Siamo noi i vincitori morali” (delle elezioni si intende) sostenendo di aver preso più voti dell’Unione nel computo totale. Intendiamoci subito, nessuna coalizione ha governato l’Italia essendo vincitrice “morale”. Infatti, per governare bisognerebbe avere una vittoria, espressa in termini di seggi, in base alla legge elettorale di turno. Bene, in base all’attuale legge, è stata l’Unione ad aver vinto sia alla Camera che al Senato. Ricordo, per chi ancora non lo sapesse, che questa legge elettorale è stata promossa e approvata dalla CDL nella ormai passata legislatura. Purtroppo, questa legge non contempla la possibilità di avere il premio di maggioranza in base ad una vittoria morale e, forse, se Berlusconi avesse saputo l’esito in anticipo avrebbe potuto inserire un caso specifico riguardante la possibilità di una vittoria morale. Il Premier ha anche affermato di non voler fare la telefonata di rito al signor Prodi per congratularsi della vittoria ma persino il suo amico americano, Bush, si è degnato di chiamare il futuro Premier per fargli gli auguri. “Irregolarità sul voto”, “Voto da annullare”, “Vittoria morale” :BASTA. Mi pare che il Ministero dell’Interno sia affidato a Pisanu, noto esponente di FI. Se ci fossero delle irregolarità sul voto Berlusconi se la dovrebbe prendere con il suo caro amico. Oso immaginare cosa avrebbe tirato fuori se fossimo stati in un governo di centrosinistra e le elezioni fossero andate in questo modo…La verità è che per Berlusconi la sconfitta significherebbe una spaccatura all’interno della CDL e l’apertura di un dialogo sulla futura leadership. In parole povere, tutto ciò significherebbe l’uscita di scena dell’uomo più ricco d’Italia dalla politica.
3 Comments:
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E' da parecchio che si auspica un cambio di leadership nel centrodestra, ma anche un'ottimista come me ha rinunciato a sperare. Credo che Silvio continuerà ancora per diverso tempo a guidare la coalizione e che i suoi alleati non hanno intenzione di scaricarlo. Le sue dichiarazioni vanno lette come una dichiarazione di guerra a chi pretende di scalzarlo.
Eh si, non ha ancora capito che anche lui può perdere, è troppo pieno di sè.
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