Lettera a Silvio: Grande coalizione e brogli.
Caro Silvio Berlusconi, ho notato che con spirito patriottico hai proposto all’Unione il progetto della grande coalizione, affascinato dal modello tedesco. Apprezzo la tua volontà di salvaguardare il bene del Paese e di fare tutto ciò per il bene degli italiani. Non scordarti, però, che fino a qualche ora prima delle elezioni ne hai sparate di tutti i colori contro i “comunisti” e la coalizione di Prodi, dai bambini bolliti ai coglioni. Fino a qualche ora fa, il modello di società della sinistra, secondo te (e anche secondo me),era assolutamente agli antipodi di quello da te descritto. Tu sei il portatore di libertà, democrazia, difesa dei valori. La sinistra cattiva, invece, mirava soltanto alla presa del potere e all’instaurazione di un regime. Come puoi, il giorno dopo le elezioni, proporre una cosa simile a Romano Prodi? E’ vero, è difficile governare al Senato con due-tre seggi di maggioranza, ma che sia tu a proporre la grande coalizione, dopo tutto quello che hai detto, mi sembra veramente eccessivo.Caro Silvio, desidererei, inoltre, che tu accettassi la sconfitta in modo sereno e non iniziassi a parlare di brogli, brogli e brogli. Le schede contestate verranno verificate, stai tranquillo, però non ci puoi dire che ci sono stati brogli in un’unica direzione. Forse ci sono stati degli imbrogli, cioè le cose che hai fatto credere ai poveri indecisi che all’ultimo momento si sono fatti prendere dalla paura per il pericolo del comunismo e ti hanno votato. E poi, vogliamo parlare dei voti comprati da Forza Italia nel Sud e specialmente in Sicilia? Altro che brogli, Silvietto caro…
Ciao Silvio, a presto,
Informatore.
3 Comments:
Bel blog il tuo.
Io ho fatto il segretario in un seggio elettorale a Napoli e di brogli, anche solo tentati, non ne ho visti. Comunque il numero dei rappresentanti di lista, molti quelli di destra, non avrebbe consentito di fare nessun broglio. Ciao e piacere di ritrovarti.
Ciao corriero, posso chiederti un favore? Nerl link del tuo sito scrivi "L'Italia che non va" anzichè "Informatore", grazie a presto.
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