Duello Prodi-Berlusconi: chi ha vinto?
Dal confronto di ieri sera fra Prodi e Berlusconi sono emerse alcune cose fondamentali:
Per prima cosa non si sa ancora quale sarà il tetto oltre il quale verrà ripristinata la tassa di successione in caso di vittoria di Prodi, che comunque ha affermato che verrà applicata oltre “parecchi milioni di euro”. Sinceramente avrei preferito una risposta più chiara in modo da eliminare ogni sospetto dalla testa degli italiani, soprattutto quelli indecisi. Nel complesso Prodi è sembrato più agguerrito rispetto al primo confronto ed in alcuni casi ha risposto a tono al Premier. Per quanto riguarda Berlusconi, ci sono state alcune sparate come quella riguardante l’abolizione dell’ICI sulla prima casa: “Aboliremo l’ICI!”. Berlusconi ha anche fatto le solite sparate sui comunisti: “Hanno l’odio per la proprietà privata e considerano i profitti come immorali”. No comment. Ha anche parlato dell’inglese come seconda lingua madre nelle scuole. Per il momento l’inglese non è neanche cugina di terzo grado degli studenti e, fino a quando non verranno trasmessi i film in lingua originale e con i sottotitoli in televisione, ritengo che quello fissato da Berlusconi rimarrà un obiettivo irraggiungibile. “E’ aumentato lo stanziamento per la ricerca universitaria” ha detto il Premier,ma forse non aveva visto il reportage “w la ricerca” andato in onda su Raitre due sere fa…Berlusconi mi ha pure fatto sorridere affermando che l’unica cosa chiara del programma dell’Unione è il numero di pagine, dimenticando che ancora gli italiani non sanno quale sia il programma del centrodestra (a parte l’abolizione dell’ICI) che prevede il reperimento di 35 miliardi di euro i quali non si sa bene in che modo verranno recuperati. Alla domanda del giornalista su questo tema Berlusconi non ha semplicemente risposto dicendo di averlo già spiegato in altre sedi e di volerlo spiegare in privato a Prodi…Un’altra frase simpatica del Premier è stata: “L’Italia è un’azienda complicata”. Un’azienda complicata??? L’Italia non è un’azienda, punto e basta. Berlusconi ha concluso con l’appello finale, costruito a tavolino e recitato a memoria come fanno i bambini alle elementari quando imparano una poesia di Leopardi. Bene, neanche nell’ultimo appello, salvo l’abolizione dell’ICI, Berlusconi ha spiegato cosa farà se vincerà le elezioni, anzi ha spiegato perché non dovremo votare l’Unione:
1) perché ripristineranno la tassa di successione anche per le persone che hanno un appartamento di 80 metri quadrati (e non è vero);
2) perché vogliono aumentare i Bot e i Cct (vero in parte, soltanto per quelli di futura emissione);
3) perché vogliono triplicare le tasse sulla casa (mai sentito!).
Ha proseguito, infine, ricordando lo slogan di cinque anni fa : “la forza di un sogno, cambiare l’Italia” e, aggiungo io, ci è sicuramente riuscito, siamo a terra!
Per concludere, dunque, chi ha vinto? Sinceramente non lo so, spero che vincano gli italiani mandando a casa Berlusconi fra una settimana.
1 Comments:
Comunicativamente ha vinto Berlusconi, mentre a livello di contenuti Prodi ne è uscito meglio.
Speriamo bene...
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