lunedì, marzo 27, 2006

Il Caimano? Poco pungente…


Tutti ne parlano, tutti ne parlavano da un po’ e alla fine ho deciso di andare a vedere il film di Nanni Moretti, Il Caimano. Il film è uscito da pochi giorni nelle sale fra mille polemiche perché pareva che parlasse di Berlusconi, ed essendo a poche settimane dalle elezioni era prevedibile la solita strumentalizzazione che in questi casi è d’obbligo in un periodo in cui se un politico dice “Vado in bagno” scoppia subito la polemica sul senso di quella frase e sulle possibili interpretazioni…Scherzi a parte, pensavo fosse un film in cui il regista, dichiaratamente di sinistra, volesse in qualche modo pungere il Cavaliere raccontandoci alcune vicende scottanti della sua vita imprenditoriale e politica. In realtà, il film non è su Berlusconi, bensì su un produttore cinematografico e una regista che decidono di fare un film su Berlusconi…Dopo tutte le polemiche nate prima dell’uscita del film (si voleva addirittura impedire la partecipazione di Moretti alla trasmissione di Fazio poi regolarmente avvenuta), pensavo di sentirne di cotte e di crude sul Premier e con questo spirito mi sono avvicinato alla visione del film. Alla fine sono rimasto deluso sul piano politico (lasciamo da parte la vera storia del film che è carina) perché pensavo che il regista volesse far luce su alcune questioni scottanti riguardanti il Berluska e ci raccontasse in che modo l’Italia fosse cambiata durante l’era Berlusconi, ovviamente in peggio… Due sono le cose: o i giornalisti che hanno scritto le anticipazioni sul film e gli stessi politici che hanno fatto scoppiare le polemiche non sapevano di cosa stessero parlando oppure mi sono addormentato durante il film e ho perso alcuni pezzi. Non lo definirei un film impegnato di sinistra, poco incisivo, incapace di spostare voti (come ha affermato lo stesso Moretti da Fazio) e ritengo perciò che le polemiche siano state prive di fondamento. Lo definirei, invece, un film popolare, accessibile a tutti, non in grado di scatenare polemiche da parte di spettatori del centrodestra (a meno che non siano privi di ironia), ironico su Berlusconi più o meno nella stessa misura in cui lo sono trasmissioni come “Le Iene” o “Striscia la Notizia”. In definitiva, a parte la scena finale, l’unica candidata ad agitare un minimo di polemica, lo ritengo un film adatto a tutti, di qualsiasi parte politica. Vorrei dire un’ultima cosa a proposito della storia raccontata nel Caimano. La regista che vuole fare il film su Berlusconi dice di volerlo fare a tutti i costi perché in Italia un film del genere non è stato ancora fatto, a differenza degli Stati Uniti dove a Bush hanno dedicato molte produzioni. Bene, alla fine del film posso dire anch’io che manca ancora un film VERO su Berlusconi, vediamo se sarà fatto…

1 Comments:

At marzo 28, 2006 1:49 AM, Blogger informatore said...

Si vado al cinema...e gli ultimi due film che ho visto sono stati "Viva Zapatero" e "Il Caimano"...il film bye bye Berlusconi non l'ho visto, dove si può reperire, tu l'hai visto?

 

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