giovedì, marzo 01, 2007

Prodi, avanti tutta!

Dopo qualche preoccupazione iniziale, lo scoglio della fiducia al Senato è stato superato con 162 voti favorevoli, 158 senza i senatori a vita. La novità della giornata è stato il voto di fiducia al Governo espresso dal senatore Marco Follini, giunto in soccorso di una maggioranza strettissima e bacchettato dal Cavaliere per il suo comportamento. Ora, si attende il voto di fiducia alla Camera dove, però, la situazione non dovrebbe essere particolarmente preoccupante vista la maggioranza più che robusta.
Intanto, De Gregorio, il traditore dell’IDV di Di Pietro, si è pure permesso di rimproverare Follini per il passaggio a sinistra. Mi chiedo da che pulpito venga una simile accusa e se lo è chiesto pure Casini che ha criticato l’atteggiamento del sosia di Totò Cuffaro.
Turigliatto, il protagonista del crollo del Governo nei giorni scorsi, per il momento è stato allontanato dal partito (PRC), vedremo cosa accadrà…
Se la maggioranza discute sul modo in cui far ripartire di slancio il Governo, l’opposizione, nel mentre, litiga sul tema della riforma della legge elettorale. Botta e risposta tra i rivali Casini e Berlusconi con Casini che chiede di rivedere la legge e Berlusconi che, invece, ha dichiarato di non volerla cambiare. Insomma, anche l’opposizione non sta dimostrando di essere così coesa come vuol far credere.
Da domani, si spera, il vecchio/nuovo Governo Prodi si rimetterà in marcia a tutti gli effetti per affrontare i veri problemi dell’Italia ma senza dimenticare che TAV, Dico e politica estera potrebbero essere fatali nei prossimi mesi…

5 Comments:

At marzo 02, 2007 1:05 PM, Anonymous Anonimo said...

Mi pare che la moglie di Folimi nonostante sia indagata per peculato, in questa "operazione" ci abbia guadagnato la direzione nazionale del Demanio!
...meditiamo!

 
At marzo 02, 2007 5:43 PM, Anonymous Anonimo said...

La Procura di Roma ha avvisato il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero di aver avviato delle indagini preliminari nei suoi confronti per la nomina dell'ex brigatista Susanna Ronconi a membro della consulta nazionale delle tossicodipendenze.
La brigatista di sinistra Susanna Ronconi è interdetta dai pubblici uffici e la Consulta, pur non dando luogo ad alcuna forma di remunerazione dei propri membri, partecipa all'iter formativo della decisione della pubblica......
Sull'illegittimità della nomina era stata anche aperta un'inchiesta della Procura di Roma

 
At marzo 02, 2007 7:36 PM, Blogger informatore said...

Ma c'entra qualcosa Susanna Ronconi con la moglie di Follini?

 
At marzo 05, 2007 8:35 PM, Anonymous Anonimo said...

certo!
Il governo è il medesimo

 
At marzo 06, 2007 12:01 PM, Anonymous Anonimo said...

Come ad esempio il "caso" Sergio D'Elia, ex terrorista di Prima Linea eletto nella carica di segretario d'Aula a Montecitorio.

Questo è il fatto, abbiamo nei posti significativi, terroristi, pregiudicati e tossicodipendnti?

 

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