giovedì, luglio 26, 2007

Gli incendi: emergenza o normalità?

La paura per i tragici incendi dei giorni scorsi è momentaneamente passata. I roghi, che hanno interessato gran parte del Centro Sud, sono costati la vita a due persone ed hanno provocato numerosi disagi ai turisti presenti nelle località più colpite dal fuoco (Peschici).
Finita la paura, si scatenano le solite polemiche all'italiana. Bertolaso contro Francesco Tavaglione, il sindaco di Peschici. La polemica verte sui presunti ritardi nei soccorsi che, a detta di Tavaglione, avrebbero tardato di circa 3 ore. Secondo Bertolaso, invece, in circa un'ora i mezzi della protezione civile erano già sul posto. Classica polemica del rimbalzo, nella quale ognuno scarica le proprie responsabilità su entità ignote. Intanto, però, i danni al paesaggio, all'agricoltura e alle abitazioni sono ingenti.
Va ricordato che ogni estate, almeno da quando la mia memoria è entrata in funzione, vi sono episodi di questo genere. Ma chi c'è dietro questi roghi? E' possibile che nessuno ne parli? Un fatto è certo: la maggior parte degli incendi è di origine dolosa e dietro c'è sicuramente qualche interesse economico. Probabilmente anche la criminalità organizzata fa la sua bella parte in questo classico giochetto estivo.

Non sono un esperto degli interventi antincendio, però 15 Canadair su tutto il territorio nazionale mi sembrano pochini. Bertolaso dice che abbiamo la più grande flotta antincendi del mediterraneo, ma evidentemente non basta, o sbaglio? Mettiamone 30-50-100, quelli che servono. Non è possibile che ogni estate si lavori in una totale situazione di affanno ed emergenza. La verità è questa, siamo il Paese delle emergenze più che prevedibili.
Iniziamo a chiamare gli episodi con il loro nome: NORMALITA', altro che emergenza.



martedì, luglio 24, 2007

Harry Potter: la follia globale

Il 21 Luglio è uscito "Harry Potter and the Deathly Hallows", l'ultimo libro (il settimo) della fortunatissima serie di Harry Potter, il maghetto più famoso del mondo. Le decennali avventure di Harry Potter, nate dalla penna della scrittrice Joanne Kathleen Rowling, hanno dato vita anche a numerosi film ispirati ai libri.
Mi vorrei soffermare sulla follia globale che ha caratterizzato l'uscita del libro in tutto il mondo, con feste, lunghe attese davanti alle librerie, spintoni etc.
Premetto di non aver mai letto nè visto un film di Harry Potter e quindi non sono in grado di giudicare se il successo sia o meno meritato. Una cosa, però, è certa: si tratta di un romanzo di fantasia, pura fantasia. Questo basta per capire quali livelli di follia globale abbiamo raggiunto.
Le persone che strillano per un libro, ma ci rendiamo conto? E non si tratta solo di bambini, anche gli adulti fanno la loro bella figura. Poche cose, come questa, riescono a farci capire il concetto di globalizzazione, di consumismo e di materialismo sfrenato che permea tutta la società occidentale, in grado di entusiasmarsi per le avventure di un ...mago!

Ben venga una mobilitazione di massa in tutto il globo, ma è sconcertante che a provocarla sia un maghetto e non le migliaia di problemi che affliggono il pianeta.
A questo punto, mi chiedo: sono io il folle che non capisce "l'importanza" dell'ultimo libro di Harry Potter, oppure è tutto così assurdo come penso?
Comunque la pensiate, ritengo che ciò che è accaduto sia assolutamente pura follia...

mercoledì, luglio 18, 2007

L'Avv. Santarelli ha cambiato nome...

Eccolo qui il nuovo nome del celebre Avv. Ubaldo Santarelli: Avv. Filippo Cagossi. Probabilmente il vecchio Ubaldo si sarà rivolto all'anagrafe per cambiare il suo nome già ampiamente sputtanato nella rete...
Niente di cui preoccuparsi, però. L'oggetto dell'email è sempre lo stesso: "Messa in mora del debitore ex art. 1219 c.c." ed anche la sostanza non cambia, si reclamano dei crediti da riscuotere.

Caro Ubaldo Santarelli/Filippo Cagossi, per la prossima email almeno si scelga un cognome più decente, quello di adesso fa veramente Cagossi...

martedì, luglio 17, 2007

Quizissimo o Truffissimo?

Le calde notti d'estate aiutano le persone (come me) sprovviste di aria condizionata a stare svegli fino a tarda notte. In una tale situazione, una delle poche cose da fare è fare zapping in televisione e, si sa, in estate il palinsesto è piuttosto scadente.
Ad un certo punto mi sintonizzo su Italia 7 Gold ed ecco che mi imbatto in un programma "Quizissimo", il cui nome è usato impropriamente. Infatti, di Quiz c'è veramente poco, piuttosto assomiglia ad un "Gratta e Vinci" televisivo.

Risposte che sarebbe in grado di dare anche un cane, vincita di qualche centinaio di euro, presentatori al limite del ridicolo: questi gli ingredienti del programma. Il presentatore invita a chiamare il numero in sovraimpressione (costo 1 euro) cercando di aiutare i telespettatori a dare la risposta corretta (non c'è bisogno...).
A prima vista, mi son detto: che bello, si vincono 200-300 Euro senza fare praticamente niente. Poi, però, temendo che ci fosse qualche cosa poco chiara mi sono avvicinato allo schermo della TV per leggere quelle piccole scritte solitamente illeggibili. Una striscia passeggera avvertiva che per poter dare la risposta in diretta bisognava chiamare nel momento giusto! Nel momento giusto? Vabbè, mi son detto, provo, alla fine costa 1 Euro. Chiamo e mi risponde in automatico una voce dicendomi che il momento non era quello giusto, invitandomi a riprovare.

A quel punto mi son detto: non è che per caso fanno chiamare i telespettatori finchè non raggiungono e superano la somma in palio e, successivamente, il telespettatore riesce a "trovare" magicamente il momento giusto?

Mi sa che è proprio così. In realtà si tratta di un gioco d'azzardo bello e buono in cui si scommette del denaro sperando in un positivo esito futuro. Il meccanismo è simile al Gratta e Vinci.
Insomma, forse qualcuno dovrebbe fare qualche piccolo controllo sul meccanismo del gioco...

lunedì, luglio 16, 2007

Alcol e guida

Dopo l'ennesima tragedia provocata da un ragazzo ubriaco a Pinerolo che ha investito e ucciso una ragazza di 17 anni all'uscita di una discoteca, mi chiedo quale sia l'utilità di tutte le campagne mediatiche contro le stragi del sabato sera provocate dall'alcol (e altro).
Se una persona, a cui hanno già ritirato la patente 3 volte per guida in stato di ebbrezza, è ancora in grado di mettersi al volante ubiraco e di provocare un incidente mortale, dov'è l'opera di deterrenza che uno Stato serio dovrebbe fare?
La parola d'ordine è: pene più severe. Ma non fra 10 anni, subito, da oggi. Basta con l'impunità, basta con la totale anarchia. I controlli sulle strade sono ridicoli e questo si sa, ma qui ci troviamo davanti ad una persona recidiva che non dovrebbe disporre della patente per almeno 10 anni.
Sabato sera ero in giro per qualche locale e mi è capitato di prendere l'autostrada. Al casello in entrata, le macchine erano piene di giovani completamente fuori controllo: scendevano, salivano dalle macchine, si mettevano sul tettuccio, urlavano, strombazzavano. Cose normali per dei giovani, direte voi...Normali fino al punto in cui queste stesse persone non guidano e mettono a repentaglio la loro vita (cavoli loro) e quella degli altri (e questo sì che è grave). Ed i contrrolli dov'erano? Assenti, così come lo Stato italiano è sempre stato (scusate il gioco di parole) nei confronti delle vittime innocenti.
Una nuova legge, subito, senza indugi: aspettiamo con Sfiducia...

venerdì, luglio 13, 2007

Basta coi litigi!

Non è più possibile reggere una tale situazione politica. Sembra di assistere a tanti compagnetti delle scuole elementari capricciosi che si fanno i dispettucci. Da una parte, la maggioranza con evidenti divisioni e polemiche (Mastella-Di Pietro su tutte in questo momento); dall'altra, l'opposizione che dal giorno dopo le elezioni non fa altro che dire che il Governo deve andare a casa.
Ieri la maggioranza è stata battuta al Senato su un emendamento proposto da un senatore della maggioranza e Mastella ha annunciato di volersi dimettere. Staremo a vedere...

Una cosa è certa: fra capricci e discussioni sul Partito Democratico gli unici che ci rimettono siamo sempre noi.

Una proposta: a casa! Ma non il Governo, tutti i politici.

martedì, luglio 10, 2007

I brogli nascosti.

Se c'è sempre stato più di qualche dubbio riguardo alla "pulizia" del voto specialmente in alcune regioni italiane, in particolar modo nelle zone più soggette a fenomeni di criminalità organizzzata, ora si scopre che i voti di "scambio" sono approdati oltre oceano, a migliaia di KM dalla nostra Italia.

Il video sui brogli elettorali compiuti in occasione dellle elezioni del 2006 in Australia è piuttosto eloquente e mina profondamente la già scarsa fiducia nella politica. Sia ben chiaro: i brogli, se ci sono stati, sono stati fatti a vantaggio (o danno...) di entrambe le parti politiche. Al Senato tutti i voti all'Unione, alla Camera a Forza Italia. E' pertanto curioso che dall'opposizione si levi un coro di sdegno contro i brogli, peraltro condivisibile. Se indignazione deve essere, però, che lo sia a 360 gradi. E' inutile ed antietico che il bue dica cornuto all'asino! Dall'altra parte, la maggioranza si deve interrogare sui voti del Senato e su chi sia potuto essere il regista di questo giochetto sporco.

Una cosa che non riesco a capire, però, è la richiesta da parte dell'opposizione di ricontare le schede. Scusate, se i voti sono stati messi (esempio) tutti a favore dell'Unione, è ovvio che il riconteggio non potrà che confermare una tale ipotesi...e viceversa. Qui non si tratta di riconteggiare ma di capire...

venerdì, luglio 06, 2007

Pensioni: scaloni, scalini, pianure e discese.

La prevedibile polemica di questi giorni sul tema delle pensioni è in pieno svolgimento. Se non verrà trovata nessuna soluzione alternativa allo "scalone" di Maroni, dal 2008 chi aveva in programma di ritirarsi in santa pace dovrà lavorare per altri 3 anni. L'ipotesi "scalone" è assolutamente ingiusta dal punto di vista sociale e umano, basta aver iniziato a lavorare qualche giorno dopo e si è costretti a lavorare per altri 3 anni.
Da un altro punto di vista, però, urge una proposta alternativa che potrebbe essere rappresentata dallo "scalino", cioè un'introduzione graduale della riforma, in modo che il trauma sia meno violento. Rifondazione non ci sta; Dini, invece, è favorevole al mantenimento dello status quo e promette di votare contro l'abolizione dello scalone promesso da Prodi. Insomma, gli ingredienti per una caduta del Governo ci sono proprio tutti ed il rischio è molto elevato.

A prescindere da scalini e scaloni, vorrei parlare delle pianure, anzi, delle discese che hanno davanti i nostri cari parlamentari. Già dopo 2 anni e 6 mesi iniziano a percepire una pensione, che raggiunge cifre ben più consistenti dopo 5 anni di legislatura. Non è questo uno scandalo? Perchè devono alzare l'età pensionabile ad un lavoratore che si è spaccato il sederino per 35 anni e loro dopo aver scaldato i banchi del Parlamento per qualche annetto si sistemano per tutta la vita?
Pertanto, prima di aprire bocca sulle pensioni dei comuni mortali, destra e sinistra aprano un serio dibattito sulle loro pensioni...

mercoledì, luglio 04, 2007

Il re delle "stronzate"

Caro Berlusconi, tu dici che hai dovuto sopportare le stronzate di Prodi in campagna elettorale, ma hai idea di quante ne abbiamo dovuto sopportare noi da parte tua?
Da quando sei all'opposizione l'unico tuo obiettivo è quello di far cadere il Governo. Idee non ne hai mai avute nè durante il Governo, nè in campagna elettorale, nè ora che sei all'opposizione. Ora, ai "coglioni" che hanno votato Prodi (e forse non ti sei sbagliato...!) si sono aggiunte le "stronzate" dell'attuale Presidente del Consiglio.
Forse, se fossimo in un bar di periferia la maleducazione sarebbe inferiore e perlomeno sarebbe adeguata al contesto. Mi domando se sia normale che un ex Presidente del Consiglio usi un linguaggio da bar durante una conferenza stampa, in modo assolutamente gratuito, senza aver ricevuto una provocazione.

Se la politica è in crisi, caro Berlusconi, la colpa è anche tua. Non è questo il modo di trattare gli avversari politici e di scatenare gli applausi dei tuoi elettori.
La prossima volta che dirai che la sinistra ti attacca e tu non hai mai offeso nessuno ricordati che avrai detto una vera STRONZATA!

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