lunedì, settembre 25, 2006

Speciale 11 settembre: "Confronting the evidence".

Mentre i telegiornali continuano a parlare della presunta morte di Bin Laden, ieri è andata in onda una puntata speciale di Report (raitre) che ha mostrato il film-documentario sull’11 settembre “Confronting the evidence”. Per fortuna qualcosa si incomincia a muovere nelle reti nazionali che stanno iniziando a dare il giusto spazio alle tesi alternative a quella ufficiale. Anche Matrix l’11 settembre aveva mostrato dei filmati inquietanti così come, dopo alcuni giorni, Raitre aveva programmato Fahreneit 9/11 in prima serata. Ieri, grazie a Report c’è stata l’apoteosi per tutti coloro che, come me, che credono che si debba fare chiarezza su quanto avvenuto quella tragica mattina di cinque anni fa. Confronting the evidence, autoprodotto dal miliardario americano Jimmy Walter, mette in luce alcuni dei fatti ancora misteriosi sull’11 settembre, ed in particolare:

1) Crollo delle Torri Gemelle
2) Crollo della terza torre (WTC7)
3) Falso aereo sul Pentagono

Queste tre macroquestioni sono trattate dettagliatamente ed offrono delle prove eloquenti sulle bugie forniteci dalla Casa Bianca e dalla Commissione in merito all’accaduto.

Come avevo già scritto nello “Speciale 11 Settembre: Chi ha organizzato gli attentati?”,

1) Le Torri, quasi certamente, sarebbero crollate grazie ad una demolizione controllata
2) La terza Torre, neanche colpita, idem.
3) Nessun aereo si è mai schiantato sul Pentagono: troppo piccolo il buco sulla facciata e totale assenza di video che mostrano l’aereo.

Inoltre, il documentario di ieri sera ha portato alla luce anche un altro problema: l’inquinamento dell’aria provocato dalle migliaia di particelle tossiche spirigionatesi in seguito al crollo delle Torri. Molti dei pompieri e dei soccorritori volontari, nonché i lavoratori degli edifici vicini a Ground Zero, soffrono oggi di malattie respiratorie molto serie. Perché? Perché era stata garantita dalle autorità la respirabilità dell’aria ed esclusa ogni forma di inquinamento sopra i limiti consentiti.
Esami successivi hanno, invece, mostrato come i livelli d’inquinamento dell’aria fossero abbondantemente al di sopra di qualsiasi tipo di limite consentito.
Questa storia non ha nulla a che fare con le tesi sull’11 settembre ma è comunque un esempio lampante delle menzogne diffuse da chi dovrebbe avere a cuore i suoi cittadini.

Se ancora non l’avete fatto, vi invito a vedere il documentario "Confronting..." presente sul Web e a leggervi lo Speciale da me scritto in precedenza.

P:S: noto che nel sondaggio in alto a destra ci sono ancora troppi voti a favore della tesi ufficiale, infatti su 36 voti attuali il 58% ritiene che Bin Laden sia l’unico responsabile dell’accaduto. Ci vogliamo togliere il prosciutto dalgi occhi? Svegliatevi :-)

venerdì, settembre 22, 2006

Anno Zero: Cosa avete da dire?

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata del programma di Santoro. La trasmissione aveva come tema centrale Napoli ed il problema della camorra e della criminalità in genere. Complimenti agli autori della trasmissione che sono riusciti a farci capire (ma già si sapeva) la vera realtà di Napoli, spesso dimenticata nei discorsi televisivi che pensano soltanto a elogiare la città campana parlando della straordinaria pizza, della bellezza della città e della simpatia della gente. E dellla camorra chi ne parla? Chi porta in studio testimonianze così significative ed eloquenti sulla vita a Napoli, sull’omertà, sulla mancanza di lavoro, sulla difficoltà a condurre una vita “pulita”, sulla paura di uscire da casa, sulle minacce costanti, sul pizzo? Finalmente una trasmissione di approfondimento giornalistico vera, non uno show sdolcinato dei vari Vespa e Anna la Rosa. Santoro, ci mancavi, finalmente sei tornato. Ora mi rivolgo a tutti i simpatizzanti del centrodestra che vedono in Santoro il demonio della sinistra, il mangiatore di bambini, il fazioso. Cosa avete da dire? E’ forse stato fazioso ieri sera? Provate a rispondere con obbiettività e senza pregiudizi. E se neanche obbiettivamente riuscite a dare un giudizio positivo e ritenete che sia fazioso, almeno abbiate coscienza del fatto che nessuno (a parte Ballarò) riesce a portare in televisione argomenti così scottanti ed eloquenti. Preferite Socci, Anna La Rosa e Vespa? Anche loro avranno parlato di Napoli e dei suoi problemi, ma la questione non riguarda il parlare e basta di un problema ma il modo in cui se ne parla.
Sfido chiunque a dimostrare che ieri il programma di Santoro è stato fazioso ed è stato un emblema del regime della sinistra. Napoli merita un’attenzione particolare e non è vero che Napoli è pericolosa come tutte le altre città. Questi sono qualunquismi da bar che non entrano nel merito delle cose. Aspetto i commenti dei napoletani in merito alla trasmissione di ieri e aspetto i commenti dei denigratori di Santoro.


Visita lo Speciale 11 settembre

giovedì, settembre 21, 2006

Vespa si lamenta: Voglio quattro puntate!

Curioso lo sfogo del guru del giornalismo nostrano (si fa per dire…) che di nome fa Bruno Vespa. Il conduttore di “Porta a Porta” minaccia di abbandonare la Rai nel caso in cui le puntate del suo programma, un esempio di capolavoro giornalistico, venissero ridotte da 4 a 3. Non entro nel merito della deicisione tecnica di chi vorrebbe tagliare una puntata perché non sono a conoscenza dei veri motivi. Esprimo, però, un mio parere. Se il taglio di una puntata su quattro significasse il taglio di un indecente show su: diete, lifting, rughe, obesità, seni rifatti, Isola dei Famosi, Ballando con le Stelle e simili, sarei pienamente d’accordo. Dubito, però, che eliminando una puntata si eliminino pure le puntate aventi oggetto i temi sopraindicati. Questo sarebbe un auspicio di molte persone che vorrebbero, invece, più attenzione ad altri problemi che non siano le scaramucce all’interno dell’Isola. Infatti, a parte le puntate trash, anche le puntate “serie” lasciano alquanto a desiderare in quanto a rilevanza giornalistica. Vediamo cosa succederà, magari Vespa ha in mente quattro puntate di vero, concreto e scomodo giornalismo. In questo caso per me potrebbe fare anche 7 puntate in una settimana…



Guarda lo "Speciale 11 settembre"

lunedì, settembre 18, 2006

Edicolante ucciso a Napoli: complimenti all’indulto.

I quattro presunti assassini dell’edicolante ucciso a Napoli (Salvatore Buglione) dopo un tentativo di rapina il 4 settembre scorso sono stati arrestati. Uno di loro, un ventitreenne, secondo quanto riportato da Repubblica ha “numerosi precedenti ed una carriera criminale avviata sin da quando, appena tredicenne era a capo di una banda specializzata in furti di motorini”. Resta da capire come mai un individuo così pericoloso e autore di molti atti criminali sia ancora in libertà. Questo resta, infatti, un mistero e delinea una situazione preoccupante nella quale chi sbaglia non paga mai per quello che ha fatto. Mi spiegate come si può vivere sicuri nel momento in cui un criminale scorrazza liberamente per le nostre città? E come si possono dissuadere le altre persone dal compiere gesti criminali sapendo che probabilmente non si finisce in carcere e se si finisce sarà comunque per pochi mesi? Gli altri 3 rapinatori, 3 fratelli, sono usciti dal carcere grazie a quel fantastico provvedimento del Ministro Mastella che si chiama indulto. L’indulto, approvato per ridare dignità alle carceri, si sta rivelando un vero e proprio boomerang. Sono già parecchie le persone recidive che appena uscite dal carcere grazie a Clemente, hanno compiuto atti criminosi. Nel giro di breve tempo, le carceri torneranno ad essere affollate come prima del provvedimento. Cosa possono pensare i familiari dell’edicolante ucciso di Mastella? Che grazie ai suoi provvedimenti populisti hanno perso un loro caro. Per riassumere:

1) Chi delinque non finisce in carcere e se lo fa ci rimane per poco tempo
2) Chi delinque ed è in carcere esce grazie all’indulto.

Da queste due considerazioni si può capire perfettamente lo stato della giustizia italiana. Mastella, anziché far uscire i criminali dalla galera, pensa a come fare perché i criminali stiano in galera per tutto il tempo necessario a scontare la pena. Soltanto così si può ridare fiducia alla gente; soltanto così si può evitare che i criminali circolino impuniti per le città pronti ad uccidere o a rapinare qualcuno; soltanto così si può ristabilire il senso della giustizia in un Paese come il nostro in cui illegalità, corruzione, e malavita abbondano come le api sul miele.
Complimenti ancora una volta Mastella, piano piano avrai sulla coscienza più di una vittima…


Speciale 11 settembre

martedì, settembre 12, 2006

Speciale 11 Settembre: un piccolo aggiornamento.

Finlamente, ieri sera ho potuto assistere ad un vero programma sull'11 Settembre e non alla solita pappardella raccontataci da 5 anni a questa parte. Mi dispiace che neanche il programma di Piroso, su La 7, sia riuscito ad entrare nel merito di ciò che realmente accadde 5 anni fa, parlando più della guerra in Iraq che delle Twin Towers. Addirittura Raiuno, nello speciale 11 Settembre, ha aperto parlando della Moschea di Milano, ma che c'entra? Ah, si, è vero il terrorismo...Nei vari telegiornali non ne parliamo, nemmeno l'ombra di una tesi contrapposta a quella ufficiale, figuriamoci. Onore al merito, invece, a Mentana che nel suo Speciale "Le verità contrapposte" ha cercato di dare voce alla cosiddetta (da lui) "Controinformazione". Devo dire che la puntata mi è piaciuta anche se i dibattiti erano profondamente viziati dall'ignoranza (nella materia specifica dell'11 settembre) dei due interlocutori (tra cui Vinci, responsabile CNN in Italia) seguaci della verità ufficiale. Dall'altra parte Giulietto Chiesa, europarlamentare e Maurizio Blondet, scrittore. Sono stati presentati documenti incontrovertibili, filmati eloquenti, prove evidenti contro le tesi della verità ufficiale ma, dall'altra parte, si sentiva dire soltanto che le tesi antagoniste erano pura fantasia, inconcepibili, inimmaginabili. Se da una parte Chiesa cercava di esaminare fatti, gli altri due rispondevano fischi per fiaschi senza entrare mai nel merito delle questioni. Alla fine dei conti, direi un secco 2-0 per le tesi definite "complottiste".
Andiamo avanti e cerchiamo di portare sotto gli occhi di tutti la verità, rispondendo anche ad alcuni buchi esistenti nelle tesi complottiste.

Lo Speciale lo trovate qui sotto.

lunedì, settembre 11, 2006

Speciale 11 Settembre: Chi ha organizzato gli attentati?


Sono passati 5 anni dalla tragica ed indimenticabile giornata che ha cambiato la storia del mondo. Circa 3000 persone perirono nel crollo delle Torri Gemelle, altre ancora nel Pentagono e negli aerei dirottati.
Secondo la versione ufficiale, 4 aerei di linea vennero dirottati da 19 terroristi islamici la mattina dell’11 settembre 2001. Due di questi aerei si schiantarono
contro le Torri Gemelle (uno nella Sud, uno nella Nord), uno al Pentagono, uno si schiantò in Pennsylvania (forse venne abbattuto) dopo che i passeggeri si erano rivoltati contro i dirottatori (?).
Bin Laden venne subito indicato come il mandante e l’organizzatore degli attentati e, quasi subito, vennero resi noti i nomi e i volti degli attenatori, fra i quali il celebre Mohamed Atta.
Questo è quello che ci hanno propinato per 5 anni le televisioni ed i giornali e continuano a fare in questi giorni dell’anniversario.
Cerchiamo, dunque, di rispondere alla domanda del titolo: chi ha organizzato gli attentati? Per il lettore medio questa domanda sarebbe poco più che retorica e avrebbe come unica risposta quella indicata qualche riga più in su. In realtà, le cose starebbero diversamente da quanto affermato dalla versione ufficiale e vi sarebbero delle prove schiaccianti a riguardo. Esaminiamo i punti controversi:

1) Il crollo delle Torri Gemelle (e della terza Torre, il WTC-7).

I telegiornali e gli speciali sul 11/9 ci hanno spiegato che le Torri sarebbero cadute a causa dell’impatto degli aerei e del calore sviluppato all’interno che avrebbe fatto sciogliere l’acciaio e, quindi, fatto collassare gli edifici. Tuttavia, esistono alcune prove contrarie a questa tesi. Innanzitutto, vi sono parecchie testimonianze di vigili del fuoco che hanno affermato di aver udito espolosioni nei piani sotterranei e nei piani intermedi della Torre prima del crollo. Esistono addirittura delle conversazioni telefoniche registrate in cui si sentono i vigili parlare fra di loro annunciando in diretta le esplosioni. In secondo luogo, il progettatore delle Torri, Hyman Brown, ha affermato che le Torri erano state progettate per resistere a qualsiasi tipo di danno causato da uragani, tempeste, e impatti aerei… La tesi non ufficiale parla di demolizioni controllate in tutti e tre i casi di crollo delle Torri (le due Gemelle e la terza) basandosi sulle considerazioni esposte sopra, su alcune considerazioni fisico-matematiche
e su alcuni video che mostrano la similitudine fra il crollo delle Torri e le demolizioni controllate, mostrando anche gli “sbuffi” tipici delle demolizioni controllate e riscontrabili nei video sul crollo delle Torri. (Vedi anche qui)
Qualcuno è in gradi di spiegare perché in televisione nessuno si preoccupi di farci vedere queste cose? Mistero, resta il fatto che, confrontando le due tesi contrapposte, quella della demolizione controllata mi sembra essere quella più plausibile.

2) L’aereo del Pentagono.

Secondo la versione ufficiale, il volo 77 della American Airlines (un boeing 757) si sarebbe schiantato su una parete del Pentagono non lasciando alcuna traccia di sé, se non rottami di piccolissime dimensioni. Tuttavia, le immagini documentate mostrano l’impossibilità di un tale evento, negato anche da considerazioni di carattere scientifico. Il buco riscontrato nella facciata del Pentagono (poco più di 20 m) è chiaramente incompatibile con lo schianto di un boeing 757, la cui apertura alare supera i 40 m. Inoltre, come è possibile che la maggior parte delle finestre del Pentagono siano potute rimanere intatte in seguito all’impatto di un aereo che si è completamente disintegrato? E come è possibile che siano stati trovati resti umani tali da consentire l’identificazione del DNA quando anche i motori (indistruttibili) si sono polverizzati? L’ipotesi più probabile, suffragata anche da numerosi testimoni oculari, parla di un missile o di un piccolo aereo militare o da turismo, non di un boeing 757. Mi chiedo come mai tutti i video relativi allo schianto sul Pentagono siano stati sequestrati e mai resi noti, al contrario di quelli relativi alle Torri.
Per approfondimenti leggete qui

3) Altre questioni.

a) Le liste ufficiali passeggeri dei 4 voli non contengono nessun nome arabo. Come è possibile che i dirottatori siano stati individuati quasi subito dall’FBI?

b) Ci sono state delle speculazioni molto evidenti sulle azioni di borsa della United Airlines nei giorni precedenti l’attacco.
Per quanto si cerchino di smentire le tesi complottiste, ecco qui il testo presentato dalla versione ufficiale a proposito delle speculazioni. Presento il testo inglese con la traduzione (fatta da me).

"The 9/11 Commission investigated this issue in detail, concluding, “Some unusual trading did in fact occur, but each such trade proved to have an innocuous explanation.”
For example, it stated, “much of the seemingly suspicious trading in American [Airlines stock] on September 10 was traced to a specific U.S.-based options trading newsletter, faxed to its subscribers on Sunday, September 9, which recommended these trades."

Traduzione: La commissione sull’11 settembre ha investigato su questo punto concludendo che: "Alcune strane speculazioni sono state in realtà fatte, ma ognuna di esse ha dimostrato di avere una spiegazione innocua". Per esempio, (la Commissione) ha stabilito che "la maggior parte delle operazioni commerciali avvenute il 10 settembre erano dovute all’invio di una newsletter americana sulle azioni di borsa ai sottoscrittori (della newsletter) nella giornata del 9 settembre, in cui si raccomandavano quelle determinate operazioni di borsa".

Il testo inglese è copiato da qui.

Bene, questa è la spiegazione del perché ci furono delle speculazioni. A me non sembra per niente convincente, perché si afferma, sostanzialmente, che coloro che avevano eseguito alcune strane operazioni di borsa il 10 settembre, lo avevano fatto perché gli era stato “consigliato” di farlo da una semplice newsletter. Resta però il dubbio: perché la newsletter lo aveva consigliato proprio il giorno prima degli attentati? E’ evidente che qualcuno sapesse in anticipo gli avvenimenti. Dunque, la questione rimane intatta, neanche minimamente scalfita dalla spiegazione ufficiale.

c) Perché il Sistema di difesa degli USA è rimasto immobile per 2 ore?

d) Perché è stato consentito alla famiglia Bin Laden di lasciare gli USA dopo gli attentati, mentre tutto lo spazio aereo era stato chiuso?


e) Come hanno fatto i dirottatori, poco esperti (o per nulla) di volo a pilotare 3 dei 4 aerei in modo impeccabile, eseguendo manovre al limite della fantascienza e servendosi di semplici documenti cartacei di volo? La tesi alternativa afferma che, in realtà, gli aerei delle Torri sarebbero stati controllati a distanza attraverso dei sistemi riscontrabili negli aerei militari. Solo in tal modo, infatti, sarebbe stato possibile centrare in pieno le Torri ed il Pentagono.

Non mi vorrei dilungare troppo su tutti i dubbi riguardo all’11 settembre che, peraltro, non si esauriscono affatto nelle questioni da me poste. Ho cercato di evidenziare quelle più clamorose alle quali, come per tante altre domande, non è ancora stata data risposta.

Qui sotto presento una suddivisione delle tesi generali sull’11 settembre secondo tre linee principali:

1) La colpa è tutta di Bin Laden e Al qaeda che hanno organizzato dei feroci attentati di cui nessuno sapeva nulla e che, quindi, hanno colto tutti (Bush compreso) di sorpresa.

2) Al Qaeda ha organizzato tutto con il consenso degli USA che avrebbero “favorito” gli attacchi da usare come pretesto per la guerra in Afghanistan, in Iraq e…?.

3) Bin Laden e Al Qaeda non avrebbero organizzato nulla. Tutto sarebbe frutto degli USA che avrebbero inscenato gli attacchi e organizzato il tutto sempre per lo stesso pretesto della tesi precedente.

Una delle tesi più intriganti (appartenente alla numero 3) sostiene che i tre aerei (2 delle Torri e 1 del Pentagono, peraltro finto) sarebbero stati vuoti e telecomandati. I passeggeri dei voli reali sarebbero stati fatti atterrare in basi militari segrete ed imbarcati sul quarto volo (Pennsylvania) insieme ai passeggeri di quest’ultimo. Infine, il quarto volo sarebbe stato abbattuto per eliminare tutti i passeggeri-testimoni.


Chi sostiene la verità ufficiale parla di tesi complottiste riferendosi a quelle che indicano gli USA come organizzatori degli attentati. Proviamo a rovesciare la questione e vedremo che di complotto si può parlare anche al contrario. In questo senso, potrei affermare che il vero complotto lo hanno inventato gli USA parlando di arabi, terrroristi e Bin Laden. Dipende semplicemente dai punti di vista.

Al di là di ogni considerazione, rimangono dei punti oscuri anche nelle versioni non ufficiali. In particolare:

1) Che fine hanno fatto i passeggeri del volo del Pentagono, assumendo che nessun aereo si schiantò mai quel giorno? Sono spariti nel nulla? E le famiglie, perché ne hanno denunciato la scomparsa?

2) Perché Bin Laden e tutti i Paesi Musulmani, vista l’evidenza delle prove contrarie alla verità ufficiale, non sono insorti dimostrando la loro innocenza invece che essere appellati come terroristi da tutto il mondo?

3) E’ possibile che nessuno riesca a dimostrare la ovvia falsità della verità ufficiale in modo incontrovertibile?

4) Come la mettiamo con gli attacchi i Madrid e Londra? Eventi indipendenti dall’11 settembre?

5) Si afferma che 13 dei 19 terroristi sarebbero vivi e vegeti. Ciò però non dimostra nulla, perché i veri terroristi avrebbero potuto rubare l’identità a quelli ancora vivi. Infatti, alcuni dei terroristi ancora vivi hanno dichiarato che il loro passaporto era stato rubato prima dell’attentato.

6) In una puntata del programma di Minoli andata in onda circa una settimana fa, sono state fatte ascoltare le voci delle hostess che chiamavano dal primo volo schiantatosi sulle Torri. La hostess riferiva una frase del tipo: “vedo i palazzi stiamo volando basso, troppo basso…”. Come giustificano un fatto del genere coloro che affermano che gli aerei erano vuoti?

7) Sempre nello stesso programma, nella ricostruzione dell’accaduto si parlava delle conversazioni fra le hostess ed il personale di terra della compagnia nelle quali la hostess comunicava i posti a sedere dei dirottatori (già nella rinchiusi nella cabina di pilotaggio) e subito il personale di terra individuava i nomi. In questo modo si spiegherebbe la celerità nell’individuazione dei terroristi. Ciò, però, contrasta col fatto che le liste passeggeri non contengano nomi arabi…Chi ha ragione?

Ognuno, in base a ciò che vede e sente si farà un’opinione personale dell’accaduto. Per quanto mi riguarda, penso che:

a) Bush, Rumsfeld, Cheney, Giuliani, FBI, CIA e molti altri sapessero degli attentati in anticipo.

b) I sopraccitati non abbiano fatto nulla per impedirli

c) Le Torri sono crollate perchè demolite intenzionalmente.

d) Al Pentagono non si schiantò nessun aereo di linea.

e) La guerra in Afghanistan e Iraq (e poi?) erano preparate da tempo e serviva un pretesto forte per entrare in guerra.

f) Al Qaeda, anche se non so in che misura, potrebbe aver aituato gli americani nell’organizzazione.

g) Bin Laden avrebbe accettato di farsi incolpare a patto che non lo si prendesse (vedremo…) ed in cambio di aiuti economici.

h) Ci sono troppi buchi nella spiegazione ufficiale.

i) Ci sono alcuni buchi anche nelle tesi alternative ma, nel complesso, queste risulatno più convincenti in base a prove oggettive.

l) anche qui in Italia qualcuno (alti vertici politici) sapeva degli attentati in anticipo.

In conclusione, per rispetto ai familiari delle vittime degli attentati (forse autoprodotti), chiederei pubblicamente che a Bush e compagnia bella sia impedito di commemorare le vittime così come è accaduto negli anni passati (e anche stamattina), se non dopo aver fornito dettagliatamente le risposte ai mille dubbi suscitati dalla versione ufficiale. Si rischia, altrimenti, di far divenire la commemorazione dell’11 settembre uno dei più grandi capolavori del cinema moderno in cui Bush e gli altri protagonisti recitano alla perfezione il ruolo da protagonisti. Tuttavia, molte persone sanno che, in realtà, Bush e amici non sono altro che attori molto bravi ma pur sempre attori. Siccome la produzione cinematografica di Hollywood riesce ad andare avanti anche senza attori come Bush, Cheney e Rumsfeld, speriamo che i suddetti si trasformino da attori in protagonisti di un reality in cui la verità venga finalmente a galla.

Aspetto i vostri commenti.

Per approfondimenti e documenti vari sulle tesi non ufficiali vedete:

Confronting the evidence (Mio aggiornamento)

http://www.11settembre.sito.tv

Disinformazione

Luogocomune

Free Hit Counter
Free Hit Counter