lunedì, dicembre 12, 2005

Livorno-Lazio ed il saluto romano


Ieri si è giocata la partita Livorno-Lazio (per la cronaca 2-1), una gara che spicca soprattutto per motivi extracalcistici. Infatti, ormai sappiamo che da una parte la curva livornese inneggia agli ideali comunisti sventolando ripetutamente la bandiera di Che Guevara, mentre la curva laziale inneggia agli ideali del fascismo e del duce sventiolando svstiche e croci celtiche. Primo episodio da condannare: arrivo dei giocatori laziali col pullman e lancio di un petardo da parte dei tifosi (spero pochi) livornesi verso i giocatori. Secondo episodio da condannare doppiamente perchè trattasi di un comportamento recidivo: il saluto romano di Di Canio verso i suoi tifosi e verso tutto lo stadio.Quello che dispiace è che l'abbia commesso un giocatore ormai anziano calcisticamente parlando e con tanta esperienza anche all'estero (ha giocato in Inghilterra). Ora, sebbene i tifosi violenti siano da condannare, ritengo che l'episodio Di Canio sia ancora più grave in quanto un giocatore, peraltro simbolo di una squadra, non può commettere simili gesti che non fanno altro che acuire un clima di tensione e di violenza. Il signor Di Canio, che negli studi televisivi sembra anche una persona educata e rispettosa, può pensarla come vuole riguardo alla politica, ma non per questo lo deve mostrare in campo con gesti irrispettosi che innescano una reazione a catena autorizzando i tifosi a comportarsi in maniera simile. Dov'è finito il fairplay di Di Canio tanto decantato dai giornalisti italiani e stranieri? Ricordo che durante una partita di calcio del campionato inglese Di canio si era distinto per un episodio di fairplay di tutto rispetto. Il mio augurio è che possa smetterla con gesti e saluti che nulla hanno a che fare con il calcio. Se si vuole eliminare o almeno far diminuire la violenza nel calcio è necessario che i giocatori inizino a comportarsi in maniera rispettosa verso gli avversari e soprattutto che non diano ai tifosi il pretesto per perpetrare la violenza.

mercoledì, dicembre 07, 2005

Fassino ed il nuovo programma di governo


Ieri sera Fassino era a Porta a Porta dove ha discusso vari temi riguardanti il programma di governo dell'unione per le prossime elezioni. Ha detto alcune cose interessanti che non sto qui a dirvi perchè borrei sottolineare una cosa che non ha detto. Nel prossimo programma di governo fassino non ha inserito la lotta alla mafia come obiettivo prioritario pur parlando dei problemi del mezzogiorno.Forse ho cambiato canale per qualche minuto e non ho sentito ma mi è parso che non ne abbia proprio parlato. La ritengo una grave mancanza anche perchè è inutile parlare di rilancio del Sud, di investimenti infrastrutturali e nelle imprese se non viene affrontata la questione della criminalità organizzata che soffoca l'economia del mezzogiorno. Ritengo che il centrosinistra debba porre al centro del suo programma la lotta a mafia e derivati, altrimenti gli investimenti e tutte quelle belle parole sul rilancio del Sud non avranno senso...Sicccome mi potrei essere distratto gradirei se qualcuno avesse sentito le eventuali parole di Fassino a proposito della lotta alla criminalità organizzata del Sud e me lo riferisse, grazie.

martedì, dicembre 06, 2005

Val di Susa :Sgombero forzato.

Questa notte è stato compiuto un blitz delle forze dell'ordine per far sgomberare i manifestanti che contestano la realizzazione della Tav, una linea ferroviaria ad alta velocità. Mi chiedo:siamo di fronte ad un'altra Genova? E' possibile che il governo pensi solo alla polizia? Bisognerebbe ascoltare di più i cittadini per evitare una crescente tensione sociale.Con la polizia non si risolve nulla. Però una speranza la abbiamo: visto che Berlusconi e Bush sono amici, il Primo ministro potrebbe invitare Bush in Italia per portare la democrazia e la libertà di cui abbiamo bisogno...

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